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Conoscere gli alimenti
Un altro punto interessante da ricordare è che non è vero che l’alcol a fine pasto aiuti
a digerire, anzi oltre una certa misura rallenta la digestione. Solo gli amari possono dare
una mano, non tanto per la quota di alcol ma perché contengono alcune sostanze,
presenti nelle erbe con le quali vengono prodotti, che stimolano la secrezione biliare e
quindi la digestione dei grassi, i nutrienti più difficili da digerire, ma naturalmente essendo
anche loro alcolici affaticano il fegato. Lo stesso effetto digestivo lo può dare però anche
un contorno di cicoria, di rucola o carciofi.
Come abbiamo già ricordato 1 g d’alcol fornisce ben 7 calorie e tanto per tener presente
le proporzioni bisogna ricordare che 1 g di zucchero o di proteine libera circa 4 calorie
mentre 1 g di grasso raggiunge le 9 calorie. Quindi parlando di calorie possiamo ricapitolare
che un quarto di vino di media gradazione, ovvero due bicchieri corrisponde a
160 calorie, una lattina di birra normale libera circa 105 calorie ed un bicchierino di superalcolico
da 40 ml fornisce poco più di 100 calorie. Per chi ha problemi di sovrappeso
è utile ricordare che è decisamente antieconomico introdurre calorie “vuote”, cioè calorie
senza alcun valore nutritivo, per poi doversi limitare nei confronti di alimenti che dispongono
non solo di maggiori valori nutritivi ma anche di maggior potere saziante.
(1) In collaborazione con il Dott. Luca Milano, responsabile progetto “Alimentazione e Sport” ASL BN1, Benevento.