Libro W.MILANO.pdf - Progetto Benessere
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<strong>Libro</strong> Alimentazione.qxd 2-12-2005 14:45 Pagina 54<br />
XIV<br />
54<br />
Attività fisica<br />
presto col sudore e dello zucchero per fornire ai muscoli un po’ di energia di pronto impiego.<br />
Una ricetta per preparare un ottimo reintegratore fatto in casa è la seguente: in<br />
un litro di acqua non oligominerale va spremuto un limone o un’arancia e versato un cucchiaino<br />
di sale da cucina e 5-6 cucchiaini di zucchero.<br />
L’attività fisica da proporre non deve prevedere allenamenti faticosi e massacranti ma<br />
un approccio morbido e graduale, che tenga conto delle reali possibilità motorie e fisiche<br />
individuali, della effettiva disponibilità di tempo e di mezzi, anche economici, e non ultimo<br />
anche delle preferenze e delle precedenti esperienze motorie e sportive.<br />
Come abbiamo precedentemente accennato è particolarmente utile aumentare le occasioni<br />
quotidiane di movimento spontaneo non solo nel tempo libero ma anche nel corso<br />
delle normali attività lavorative o domestiche.<br />
L’obiettivo finale non deve essere quello di trasformarci in atleti ma quello di indurre<br />
uno stabile cambiamento delle abitudini di vita che preveda di ridurre il più possibile le<br />
occupazioni sedentarie e l’inattività fisica e di aumentare per quanto possibile l’attività e<br />
le occasioni di movimento.<br />
Come programma motorio sono indicate tutte le possibili attività aerobiche (passeggiata,<br />
corsa, bicicletta, nuoto ecc.) di lunga durata e di media intensità, in quanto determinano<br />
una maggiore spesa energetica per minuto di allenamento.<br />
Infatti l’energia richiesta per sostenere le attività aerobiche deriva da una “miscela bilanciata”<br />
di glucidi e di lipidi, mentre il contributo degli aminoacidi delle proteine è solo<br />
marginale. La maggiore o minore utilizzazione dei lipidi rispetto agli zuccheri dipende dall’intensità<br />
e dalla durata dell’attività fisica: nel caso di attività brevi ma intense prevale il<br />
ricorso agli zuccheri (l’unico substrato utilizzabile in condizioni anaerobiche) mentre mano<br />
a mano che la durata del lavoro aumenta e l’intensità si riduce proporzionalmente,<br />
prevale l’utilizzazione dei substrati lipidici.<br />
L’esercizio fisico più semplice, che consente comunque di raggiungere una soglia allenante,<br />
per quanto blando, è costituito dalla marcia di buon passo e dalla corsa a ritmo<br />
lento. Non dimentichiamoci che per millenni, fino a qualche generazione fa, il genere<br />
umano è stato costretto, per procurasi il cibo cacciando o seguendo le mandrie nei pascoli<br />
o per spostarsi, a camminare o a correre a ritmo blando e quindi per il nostro organismo<br />
la marcia risulta particolarmente adatta. Un recente studio indicava in circa 10.000<br />
passi al giorno la quota di attività fisica consigliata per mantenersi in buone condizioni fisiche.<br />
Sia la marcia che la corsa sono attività con numerose caratteristiche favorevoli, tra<br />
le quali la possibilità di prevedere carichi progressivamente crescenti, con l’opportunità di<br />
adattarli alle reali necessità del paziente. Inoltre il percorso può risultare più o meno impegnativo,<br />
a seconda della distanza da percorrere, delle difficoltà incontrate (percorso<br />
piano oppure ondulato o addirittura in costante salita), della velocità di percorrenza, del<br />
ritmo imposto. L’esercizio può essere rallentato o addirittura interrotto, in relazione alle<br />
esigenze dell’organismo, così da favorire un sufficiente recupero ed essere successivamente<br />
ripreso. È un’attività che può essere praticata in qualsiasi luogo, a bassissimo costo,<br />
con qualsiasi terreno, adattando l’abbigliamento alle diverse condizioni climatiche,<br />
che non necessita di impianti o di attrezzature sportive specifiche e che non è legata ad<br />
orari particolari.<br />
Un semplice programma, consigliato dagli esperti del WHO nel 1997, consiste nel<br />
camminare per almeno 30 minuti al giorno, quanti più giorni la settimana, meglio se tutti<br />
i giorni. Eventualmente accanto a questo tipo di programma si può consigliare di praticare<br />
almeno 2 volte alla settimana della ginnastica aerobica o degli esercizi con i pesi,<br />
per 30-45 minuti.