Programmazioni disciplinari

Teoria
conoscenze scientifiche relative a: l’apparato locomotorio, la biomeccanica del movimento, i gruppi muscolari
dell’arto inferiore e del busto, la postura, l’allungamento muscolare, la tonificazione muscolare, l’attività
aerobica e il consumo energetico.
Pallavolo
La schiacciata e la battuta dall’alto
Il gioco 6 c 6
Fitness
La tonificazione e l’allungamento muscolare
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL CICLO SCOLASTICO
Esse favoriscono un ulteriore livello di autonomia nella pratica motoria di ciascun alunno; rappresentano gli strumenti
effettivi di una cittadinanza responsabile, basata su una condotta corretta della propria vita fisica, attraverso la
partecipazione a pratiche sociali o la capacità di progettare in proprio un allenamento.
Attività aerobica
Elaborare e realizzare un progetto di allenamento personale di miglioramento delle capacità aerobiche con una
prospettiva di effetti a medio/lungo termine.
Tonificazione muscolare
Elaborare e realizzare un progetto di allenamento personale riguardante la capacità di forza muscolare, in relazione a
effetti attesi nel medio/lungo periodo, salvaguardando l’integrità fisica.
Allungamento muscolare (stretching)
Individuare e realizzare una batteria di es. di allungamento di mantenimento o miglioramento della propria elasticità in
funzione delle condizioni personali e del proprio progetto di allenamento (riduzione delle tensioni, aumento
dell’escursione articolare).
Pallavolo
Ottenere la vittoria in una partita attraverso la messa in pratica di un’organizzazione collettiva in grado di costruisce il
gioco per favorire le possibilità di attacco, attraverso palle veloci o piazzate.
Impegnarsi in un progetto di gioco legato all’efficacia dell’attacco.
Rispettare i compagni, gli avversari e le decisioni dell’arbitro.
Essere in grado di arbitrare.
Basket
In una situazione di gioco a squadre di quattro/cinque giocatori, cercare la vittoria attraverso l’organizzazione di azioni
di attacco per arrivare a tirare in posizione favorevole, con una difesa che cerca di disturbare la progressione della palla
nel rispetto delle principali regole del gioco.
Inserirsi in un progetto di gioco semplice legato alla progressione della palla.
Rispettare i compagni, gli avversari e le decisioni dell’arbitro.
Essere in grado di arbitrare.
LA VALUTAZIONE IN EDUCAZIONE FISICA
La valutazione in ed. fisica riguarda fondamentalmente il saper fare degli alunni di fronte a situazioni particolari,
caratterizzanti una competenza specifica.
Precisato che le competenze sono identificabili alla fine di un periodo sufficientemente lungo di apprendimento e che le
conoscenze insite nell’apprendimento non sono valutabili di per sé, separatamente dalla competenza, si presentano le
tabelle docimologiche significative del livello di apprendimento degli alunni, relativamente agli obiettivi specifici di
apprendimento (il saper fare) comuni al dipartimento, premesso che la valutazione in ed. fisica si avvale di quattro
differenti tipologie di verifica.
Rilevazione di misure:
rilevazione della riuscita nella corsa in un percorso di 2 Km alla velocità min. di 8km/h;
rilevazione della VMA (velocità massima aerobica)
Osservazione delle abilità motorie:
correttezza dell’esecuzione in compiti motori di tipo prescrittivo, quali per es. :
osservazione dell'esecuzione del salto in alto
osservazione dell’esecuzione dei fondamentali di un gioco sportivo
osservazione dell'esecuzione della verticale
osservazione della riuscita di alcune figure dell’acrosport
Osservazione della capacità di problem-solving quali per es.:
saper scegliere la giusta azione in una esercitazione di tipo finalizzato (es. 2 vs 1, 2 vs 2 dei giochi sportivi)
saper giocare il 3 vs 3 applicando principi tattici
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