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LA FORMULA UNO SCALDA I MOTORI
Il 13 marzo riparte il
campionato organizzato dalla
FIA. Debutta il GP d’India.
Tanti i favoriti, incertezza su
chi vincerà la 62a stagione del
Titolo Piloti e la 54a del
Campionato Costruttori.
Il prossimo 13 marzo
riparte il Campionato del
Mondo di Formula 1.
Organizzato dalla FIA, quella di
quest’anno sarà nella storia
della categoria la 62ª stagione
ad assegnare il Campionato
Piloti e la 54ª quello
Costruttori. L'introduzione del
Gran Premio dell'India, in
aggiunta alle altre diciannove
gare viste nella passata
stagione, imbottisce quello che
sarà il più lungo calendario
della storia della Formula 1.
La stagione inizierà con la
Red Bull Racing di Sebastian
Vettel con il numero 1
stampato in bella mostra sul
telaio. Le principali contendenti
al titolo iridato saranno Ferrari
e McLaren che puntano sui
propri piloti, in Rosso Alonso e
Massa e in sella alle Frecce
D’Argento Hamilton e Button,
per cercare di riscattare la
delusione dello scorso
campionato. I primi cinque
team della scorsa stagione
(Red Bull, McLaren, Ferrari,
Mercedes e Renault) hanno
confermato i piloti della
stagione 2010. Lo scorso 6
febbraio, però, il polacco
Robert Kubica della Renault è
stato vittima di un grave
incidente durante un rally, a
seguito del quale ha riportato
ferite che mettono in dubbio la
sua partecipazione al
mondiale.
Quattro saranno i piloti
86 MARZO 2011
all’esordio: lo scozzese Paul Di
Resta sulla Force India, Sergio
Perez Mendoza, messicano,
che avrà la seconda guida della
Sauber motorizzata Ferrari,
Pastor Maldonado,
venezuelano, che affiancherà
l’esperto Rubens Barichello
alla Williams e infine, il belga
Gerome D’Ambrosio, alla guida
della Virgin. Resta da definire
ancora un pilota, la seconda
guida della spagnola Hrt a
fianco dell’indiano Karthikeyan.
Diverse saranno le
modifiche introdotte al
regolamento. Viene
innanzitutto abolito il divieto di
impartire ordini di scuderia,
dopo le roventi polemiche del
passato e per la difficile
applicabilità della norma. Non
saranno consentiti sorpassi
nella pit lane e, in generale, il
regolamento vedrà
l’inasprimento delle sanzioni
nel caso di comportamento
scorretto in pista dei piloti.
Viene deciso di vietare il lavoro
nelle ore notturne per i
meccanici durante i gran
premi, introducendo il “riposo
obbligatorio” tra mezzanotte e
le sei del mattino il venerdì e
dall'una alle sette del
sabato
mattina.
Da
questa
stagione e per
tre anni,
l'italiana Pirelli
sarà la
fornitrice unica
degli pneumatici
sostituendosi ai
giapponesi della
Bridgestone. La casa italiana,
che ritorna nella massima
serie a vent’anni di distanza
dall’ultimo Gran Premio
d'Australia del 1991, ha
informato che da questa
stagione le diverse mescole
avranno ciascuna un colore
differente, per consentire agli
spettatori di riconoscere i vari
tipi di pneumatici utilizzati.
Nelle qualifiche viene
reintrodotta la regola del 107%
secondo cui ogni pilota, il cui
tempo in Q1 sia superiore a
tale quota calcolata rispetto al
migliore tempo fatto segnare
nella sessione, non si
qualificherà alla gara. Dal
punto di vista tecnico, vengono
vietati il doppio diffusore e l' Fduct,
che è stato abolito per
ragioni di sicurezza in quanto
costringeva il pilota a
togliere una
di PAOLO VACCARO
mano dal volante. Vengono
vietati anche altri piccoli
accorgimenti aerodinamici
presenti sulle vetture del 2010:
la pinna, che collegava il
cofano motore con l'ala
posteriore; la particolare
struttura della presa d'aria
progettata dalla Mercedes GP
con una lama nel mezzo; i
raggi aerodinamici all'interno
delle ruote; gli aggiustatori
anteriori per il regolamento
dell'altezza da terra e il canale
a V, scavato sul musetto. È
stata invece reintrodotta la
possibilità di montare sulla
vettura il Kers, il meccanismo
che immagazzina l'energia
prodotta nelle frenate, che può
essere poi rilasciata per
aumentare la potenza della
vettura.