Udienza 01/06/10 - 28 Maggio 1974

DOMANDA – Per quale ragione lo colloca in queste riunioni a
casa di Romani, cioè dice: “Il volto mi pare di averlo
già visto”?
RISPOSTA – Perché lì Giraudo dice che nell’agenda di Buzzi era
stato trovato qualche riferimento con un suo contatto
con i veneti, quindi io lo piazzo a casa di Romani. Anzi
qua lo piazzo, e più avanti è quello che porta, mi
sembra, le due bombe a Brescia, nell’interrogatorio che
faccio in Procura.
DOMANDA – Poi le viene contestato il punto 11 della velina:
“In merito al punto 11, che è l’appunto del 6 luglio del
’74, confermo che l’uomo del Duetto e la donna ci
lasciarono verso sera, e noi ci recammo poi, sempre con
la Porsche, davanti alla stazione ferroviaria di
Brescia. L’andata alla stazione fu fatta solamente per
perdere tempo, le donne che rimasero sempre con noi
apparivano della nostra età. Il distributore Agip, sito
in prossimità della stazione, era molto grande, mi
impegno alla prossima occasione possibile verificare se
esso esista ancora ed a comunicarvelo telefonicamente.
Il saluto dell’addetto al distributore all’uomo della
Porsche fu fatto in bresciano e non sott’intendeva
affatto che il conducente fosse un ragioniere”. Perché
c’era quel riferimento “salve ragioniere”.
RISPOSTA – Nella velina.
Società Steno Consulting Srl
DOMANDA – Poi al punto 12 della velina: “In merito al punto 12
dell’appunto 6 luglio ’74, posso confermare che dopo
avere fatto benzina ci separammo dall’uomo con la
Porsche per recarci nel posto dove io, già dal mattino,
sapevo che avremmo dovuto caricare della roba. Confermo
tutto quanto scritto nell’appunto ed aggiungo che
dovremmo aspettare la notte, in quanto il camion già
stazionava durante il giorno nel parcheggio, però era
necessario attendere la notte per l’arrivo del
conducente con la motrice. Ricordo anche che mentre il
R.G. 3/08 - 01/06/2010 c/ MAGGI Carlo Maria + Altri
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