Udienza 01/06/10 - 28 Maggio 1974

Maggi?
RISPOSTA – Se gli spiego che tutte le cose mi stanno andando
male, che il capitano mi può essere d'aiuto per
risolvere le mie faccende, piango anche forse, perché
dico: sono distrutto. Maurizio si commuove, diventa
tutto rosso, rosso, dice: no, ma che cazzo mi fai fare,
tutte balle. Dico: fammelo, fammelo. E me lo fa,
insomma.
DOMANDA - E lo convince ad inventarsi un nome, quale che esso
fosse?
RISPOSTA – Ed io avrei confermato.
DOMANDA - Questa cosa che il mestrino non doveva essere di
Mestre ma di San Donà di Piave come glie la spiega?
RISPOSTA - Non me la ricordo.
DOMANDA - In occasione del precedente incontro che aveva avuto
con Zotto, quello dell’inizio ’94, successivo
all'escussione da parte del dottor del Zorzi, avevate
parlato di Maggi?
RISPOSTA - Le ho detto, io vado via con la convinzione, quindi
ne abbiamo parlato, e penso con riferimento a Piazza
Fontana, penso, vado via con la convinzione che anche
lui non conosce Maggi a quel periodo e che lui sa in più
di me che Maggi è malato e allora diciamo: qualcuno lo
sta bruciando. Stop. Non è che parliamo più di tanto,
che stiamo lì a parlare mezz'ora, era mentre bevevamo il
caffè la mattina, poi io me ne andavo a sciare e lui se
ne andava al lavoro, che era il direttore di
quell’albergo.
DOMANDA - Lei, ne abbiamo forse parlato alla scorsa udienza,
in occasione dei viaggi per accompagnare sua moglie
sulle terme o per andare a trovare, in uno di questi due
viaggi viene da queste parti con Zotto?
RISPOSTA - Vengo al Garda con Zotto.
Società Steno Consulting Srl
DOMANDA – Io avevo inteso, poi controlleremo nella stenotipia,
che lei avesse detto alla scorsa udienza che eravate
R.G. 3/08 - 01/06/2010 c/ MAGGI Carlo Maria + Altri
67