Udienza 01/06/10 - 28 Maggio 1974

Ambasciata, poi del contrasto tra Giraudo e la Pradella,
delle telefonate che gli fa la Pradella non da casa ma
dalla cabina perché ha paura di essere intercettata,
un’altra volta chiama la Polizia che c’è un fucile ed
era un manico di scopa.
DOMANDA – Sì, ma che c’entra con Zorzi.
RISPOSTA – Per dire le confidenze che mi fa Giraudo. E Giraudo
ha i nodi, perché Giraudo non aveva tanto problemi su
Rauti, ma molto su Maggi, sa Zorzi e su Delfino.
DOMANDA – Aveva problemi?
RISPOSTA – Non problemi, ci metteva del pathos, di Rauti...
però su questi tre personaggi ci metteva del suo. Questo
è il mio ricordo. Quindi è lui che mi dice, quando parlo
di Bocchini, la Visentin in paese, ed il giapponese e
che dico che l’omologo di Venezia viene un paio di volte
in palestra Budocai a Padova, fa delle manifestazioni,
mi dice: quello è Delfo Zorzi, perché Delfo Zorzi è
istruttore di karate nella palestra di via Mestrina,
adesso non mi ricordo, quello che è.
DOMANDA – Ma da qui alla Aginter Press, i contatti con
l’estero?
RISPOSTA – Questi me li invento tutti io, io mi ricordo che
dico che Delfo Zorzi... lì c’è scritto che lo porto,
però mi sembrava di avere detto che è andato Zorzi da...
comunque...
DOMANDA – Non ho capito.
RISPOSTA – Mi sembra che lei mi ha letto adesso che io dico
che portano l’esplosivo qua, l’Aginter Press.
DOMANDA – Questo torna in altri verbali, io qua ho letto
soltanto che questo uomo di Guerin Serac portò in Italia
dell’esplosivo.
RISPOSTA – Perché io mi ricordo, almeno il ricordo che ho
nella mia mente, è che in un certo momento dico che
Zorzi va in Spagna a prendere l’esplosivo.
DOMANDA – No, questo non l’ha mai detto.
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R.G. 3/08 - 01/06/2010 c/ MAGGI Carlo Maria + Altri
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