Udienza 01/06/10 - 28 Maggio 1974

conseguenza di ciò il nostro gruppo non aveva provveduto
a diffondere una falsa rivendicazione dell’attentato che
potesse fare ricadere la responsabilità su elementi
della sinistra extraparlamentare. Immediatamente dopo la
strage la piazza era stata lavata e a seguito di ciò gli
inquirenti non erano potuti risalire al timer. Nella
sfortuna il lavaggio della piazza risultò oggettivamente
un risultato utile, se il timer fosse stato infatti
ritrovato sarebbe sicuramente peggiorata la posizione di
Freda e di Ventura. Fu Melioli a raccontare come esseri
erano svolti i fatti, spiegò che si era trattenuto a
Brescia la sera del 27 fino al fino al pomeriggio del 28
maggio, non so dire dove prese alloggio per la notte tra
il 27 ed il 28. Per venire a Brescia o per tornare a
Padova o Mestre utilizzò il treno, per quanto disse
operò da solo. Non fornì in quell’occasione molti
particolari di come si erano svolti concretamente i
fatti. Un altro argomento trattato nel corso di quella
riunione fu quello relativo ai sospetti che qualcuno
avesse tradito e che i Carabinieri fossero stati
avvertiti in tempo, tanto da non sostare contrariamente
alle previsioni nel luogo ove era stato collocato
l’ordigno. Da ultimo Maggi ci informò del fatto che
Buzzi era particolarmente preoccupato di essere scoperto
e coinvolto nelle indagini tanto che aveva contattato
Delfo Zorzi”. Ecco, su questa parte c’è da aggiungere
qualcosa?
Società Steno Consulting Srl
RISPOSTA - Che devo aggiungere? Presidente, qua ci sono delle
veline date in tempo reale, qua, date nel 1974, là ci
sono delle chiacchiere che vanno in contrasto con le
veline, che le veline sono già pesanti, cioè nel 1974 io
parlo di una riunione a casa del signor Romani dove il
dottor Maggi, che io non conosco, fa un certo discorso,
di un certo commento che fa Maggi sulla strage e su un
certo comunicato che vuole fare, do dei riferimenti su
R.G. 3/08 - 01/06/2010 c/ MAGGI Carlo Maria + Altri
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