Udienza 01/06/10 - 28 Maggio 1974

l’ordigno a Brescia”.
RISPOSTA – Sorteggio.
DOMANDA – “Ricordo che Maggi parlava di ciò facendo
riferimento al momento sublime. La scelta doveva cadere
su Melioli o su di me. Alla fine Melioli si offrì
volontario, e per tale ragione il Maggi decise di
incaricare lui. Maggi mi spiegò che la persona che aveva
scelto per il trasporto e la custodia degli ordigni era
un soggetto sicuro, che non rischiava di essere
perquisito. Fino a quel punto io ero certo che la strage
non sarebbe mai stata realizzata, in quanto avevo
informato di tutto Alberto. Era compito di Alberto
intervenire su Buzzi o su Melioli stesso per evitare che
l’evento si realizzasse. A Luca invece non avevo
riferito nulla di quanto in mia conoscenza circa i
particolari della preparazione della strage che si stava
organizzando”. La risposta sarà sempre quella ed anche
la domanda è sempre quella, come... cioè come è
possibile...?
RISPOSTA – Inventare? Lo sta leggendo.
DOMANDA – Come è possibile... vorrei capire la finalità. Lei
ne ha già parlato, vorrei capire lo scopo di tutto
questo. Lei dice: tutte queste cose sono tutte fantasie,
avevo letto di Buzzi, avevo letto di tizio, caio e
sempronio.
RISPOSTA – Se pensa cosa è che dico di Buzzi, che non sarebbe
mai stato perquisito, bloccato se veniva a Brescia, e
voi tutti sapete che tipo era Buzzi, quindi si vede che
io non le avevo lette quelle cose. Cioè sono tutte
fantasie.
DOMANDA – Questo lo ha detto.
RISPOSTA – La finalità non lo so, sto male.
INTERVENTO DEL PRESIDENTE – Invece dice che aveva detto tutto
ad Alberto?
Società Steno Consulting Srl
RISPOSTA – Dopo dico che dico anche a Luca, più avanti.
R.G. 3/08 - 01/06/2010 c/ MAGGI Carlo Maria + Altri
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