Udienza 01/06/10 - 28 Maggio 1974

DOMANDA - Aveva pianificato cosa dire, se lo inventava lì per
lì, ci spieghi un attimo come è avvenuto. Abbiamo pagine
e pagine di verbalizzazione.
RISPOSTA - Come ricordo è che me lo inventavo lì per lì. Non è
che avevo... che mi segnavo una traccia o qualcosa, era
invenzioni su letture, su cose che avevo letto e quindi
andavo via a braccio.
DOMANDA - È in grado di ricostruire il percorso, cioè che cosa
disse, a che cosa serviva questo Alberto? Cioè che cosa
raccontò di lui e che cosa raccontò di se stesso in
rapporto a questa figura di Alberto?
RISPOSTA – Io ricordo che dicevo che lo incontravo a Lunigo,
perché è un paese che conosco, a mezza strada tra Verona
e Padova, ho ricordo che l'ho messo vicino a mio zio ad
Abano, allo ziro di mia mamma, io penso che Giraudo
doveva avermi già parlato di questa persona.
DOMANDA - Di chi?
RISPOSTA - Di questo Di Stasio.
DOMANDA - Di Di Stasio in particolare?
RISPOSTA - Le spiego per cosa, per il discorso della
pallacanestro, ed io chiamo questo Alberto, perché io ho
avuto un compagno di scuola in prima agraria, che si
chiama Alberto Dalla Nora, dovrebbe essere ancora vivo,
che all’epoca gioca a pallacanestro, quindi se io do il
nome di Alberto, inventato, a Di Stasio, è perché lo
associo all’Alberto amico mio, giocatore di
pallacanestro, quindi vuole dire che io so che questo
signore Di Stasio si interessa di pallacanestro o gli
piaceva la pallacanestro. Quindi quando io dico Alberto,
qualcosa mi ha detto già Giraudo. Io mi invento il nome,
ma so qualcosa delle caratteristiche di un funzionario
che gli piace la pallacanestro a Verona.
DOMANDA – Ma nell’ambito di quale ragionamento?
RISPOSTA – Non lo so questo.
Società Steno Consulting Srl
DOMANDA – Cioè Di Stasio è una figura di grossissimo
R.G. 3/08 - 01/06/2010 c/ MAGGI Carlo Maria + Altri
140