Udienza 01/06/10 - 28 Maggio 1974

dopo che ne avrà parlato Massimo avrò comprato qualcosa,
se esiste, perché io mi ricordo i nomi di Guerin Serac,
Robert Leroy, Jacques un’altra cosa, ma sono tutte cose
che ho letto negli anni ’95, cioè non ero proprio a
conoscenza negli anni di certi legami.
Società Steno Consulting Srl
DOMANDA – Lei in questo verbale dice: “Per ovviare a tali
inconvenienti (i problemi dei Colli Euganei, i problemi
che abbiamo visto un attimo fa) Maggi si rivolse a
Guerin Serac, tramite Delfo Zorzi, era quest’ultimo
infatti che manteneva i contatti all’estero per conto
del gruppo di Maggi, con l’Aginter Press che faceva capo
a Guerin Serac. Intorno alla metà di maggio del ’74
Guerin Serac mandò in Italia un suo tecnico, si trattava
di un uomo, forse portoghese, che ho avuto modo di
conoscere nella casa di Giangastone Romani. Avrà avuto
un quarantina di anni, era alto un metro e 70, capelli
di colore castano chiaro, tagliati corti, alla militare,
di corporatura asciutta, con atteggiamento militaresco.
Parlava bene in italiano. Ho sempre pensato che questo
soggetto fosse ospite presso l’albergo gestito da
Romani. Dico ciò in quanto ricordo che in occasione di
una un riunione svoltasi a casa del Romani, lui si
allontanò a piedi, per raggiungere la sua sistemazione,
la casa del Romani non era lontana dal suo albergo.
Posso dire con assoluta certezza e sicurezza che questa
persona è stata fotografata da Alberto o da qualche suo
dipendente. Tutte le persone che in quel periodo
prendevano parte alle riunioni, che si svolgevano
prevalentemente in orario pomeridiano, presso la casa
del Romani, venivano infatti fotografate o fatte
fotografare da Alberto. L’uomo di Guerin Serac che portò
in Italia l’esplosivo necessario per il confezionamento
dell’ordigno. Ho già detto infatti dei problemi che si
erano manifestati nel corso degli esperimenti, con
riguardo allo scarso potere deflagrante che era
R.G. 3/08 - 01/06/2010 c/ MAGGI Carlo Maria + Altri
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