12.06.2013 Views

Untitled - RAPACI DELLE GRAVINE

Untitled - RAPACI DELLE GRAVINE

Untitled - RAPACI DELLE GRAVINE

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Alì e Turchino dopo l’involo nei pressi del nido.<br />

Per quanto riguarda i tempi di volo e di riposo nel-<br />

l’area di rilascio i giovani capovaccai hanno mo-<br />

strato comportamenti assai diversi, ciononostan-<br />

te i tempi di migrazione sono stati sostanzialmen-<br />

te identici nel raggiungere le stesse zone. arturo<br />

(2007), che aveva trascorso la maggior del tempo<br />

in gravina compiendo solo brevi voli e riposando<br />

spesso, ha raggiunto l’arcipelago delle egadi appena<br />

sei giorni dopo la partenza, ben prima di altri<br />

giovani “più attivi” nel sito di rilascio.<br />

3. Interazione inter e intraspecifica<br />

Durante la permanenza nell’area di rilascio i giovani<br />

capovaccai hanno attirato l’attenzione di altre<br />

specie di uccelli e, in particolare, di corvi imperiali,<br />

gheppi, poiane e lanari dai quali hanno subito ripetute<br />

azioni di mobbing.<br />

L’atteggiamento dei giovani capovaccai è stato<br />

remissivo nei primi giorni dopo il rilascio mentre,<br />

con il passar del tempo, è divenuto più reattivo<br />

e minaccioso. In particolare, i capovaccai hanno<br />

spesso ingaggiato lunghe ed innocue “battaglie<br />

aeree” con giovani di poiana.<br />

Di fatto gli unici episodi significativi di disturbo<br />

costante e di aggressione si sono verificati ad opera<br />

di conspecifici nel 2007, quando una coppia di<br />

capovaccai non nidificanti, già presenti nell’area,<br />

ha disturbato il giovane arturo sino al momento<br />

della loro partenza, avvenuta il 24 agosto, aggredendolo<br />

ogni qualvolta il giovane spiccava il volo<br />

e talora allungando le zampe per colpirlo sul dorso.<br />

Proprio il mobbing dei due adulti ha, probabilmente,<br />

indotto arturo a trascorrere tre giorni e<br />

mezzo sul fondo della gravina, lungo il torrente,<br />

dove mai nessun altro giovane era sceso.<br />

Nel 2004, invece, i contatti tra il giovane Laerte<br />

ed un capovaccaio adulto che frequentava regolarmente<br />

la gravina non erano stati delle stesso<br />

tenore, tanto che spesso i due esemplari volavano<br />

insieme. I due avvoltoi lasciarono nello stesso<br />

giorno il sito di rilascio, probabilmente intraprendendo<br />

assieme la migrazione.<br />

4. Disturbi<br />

Durante il periodo trascorso dai giovani nell’area<br />

di rilascio si sono verificati solo due episodi di disturbo<br />

per l’arrivo di mezzi a motore sfuggiti al<br />

v. GIaCOIa<br />

controllo. episodi che non hanno avuto conseguenze<br />

negative.<br />

senza dubbio il problema più grave, anche perché<br />

cronico, è legato al fenomeno del randagismo. Infatti,<br />

spesso il cibo distribuito nei punti di alimentazione<br />

è stato mangiato da cani randagi. Ciò ha<br />

complicato molto anche l’azione del personale<br />

che è stato costretto a distribuire il cibo giornalmente<br />

ed in punti pericolosi, non accessibili ai<br />

cani. Il problema potrebbe essere risolto con l’uso<br />

di una piattaforma sopraelevata sulla quale collocare<br />

il cibo per gli avvoltoi.<br />

5. Partenza dal sito di rilascio<br />

La partenza dal sito di rilascio dei 6 giovani è avvenuta<br />

tra il 12° ed il 21° giorno dopo l’involo. I<br />

capovaccai hanno iniziato la migrazione ad un’età<br />

compresa tra gli 87 ed i 99 giorni.<br />

6. Migrazione<br />

Tre dei sei individui liberati sono stati equipaggiati<br />

con radio satellitari (barbara, arianna ed arturo),<br />

che hanno permesso di raccogliere precise informazioni<br />

sulla loro migrazione.<br />

Laerte in volo, il primo capovaccaio rilasciato nel 2004 nell’Oasi<br />

LIPU Gravina di Laterza.<br />

anno 2004 (Laerte)<br />

Laerte iniziò la migrazione il 22 agosto. sebbene<br />

non munito di radio satellitare, il capovaccaio fu<br />

osservato in volo sopra all’Isola di marettimo il<br />

2 settembre, 11 giorni dopo aver lasciato il sito<br />

hacking, in compagnia di tre adulti. Il giorno seguente<br />

fu osservato lasciare l’isola in direzione<br />

della Tunisia insieme ad otto adulti (mastropasqua<br />

F. pers. com.). marettimo è un’isola montuosa localizzata<br />

a circa 30 km dalla sicilia, 130 km a nord del<br />

promontorio di Cap bon (Tunisia) e distante circa<br />

700 km dalla Gravina di Laterza.<br />

anno 2005 (alì e Turchino)<br />

alì e Turchino lasciarono il sito di rilascio rispettivamente<br />

il 6 e 7 settembre 2005. Della migrazione<br />

di questi due esemplari, non equipaggiati con radio<br />

satellitari, non si hanno ulteriori informazioni.<br />

anno 2006 (barbara ed arianna)<br />

barbara ed arianna lasciarono il sito di rilascio il 23<br />

agosto 2006.<br />

barbara raggiunse la sicilia il 31 agosto e nei giorni<br />

successivi si spostò lungo la costa sud-occidentale<br />

dell’isola, percorrendo un totale di 1.153 km.<br />

Dal 16 settembre la radio cessò di trasmettere, forse<br />

per la morte dell’animale.<br />

arianna arrivò in sicilia in 30 agosto ed il 1° settembre<br />

raggiunse l’Isola di marettimo (egadi).<br />

Il 2 settembre un gruppo misto di capovaccai,<br />

composto da 4 adulti e 3 giovani, fu avvistato sopra<br />

l’isola (vaccaro v., com. pers.), quando arianna<br />

veniva segnalata dai dati satellitari ancora presente<br />

in loco. arianna raggiunse la Tunisia il 3 settembre.<br />

Dopo aver sostato per 4 giorni vicino alla<br />

città di sbeitla in Tunisia (4/7 settembre), proseguì<br />

verso sud e raggiunse il mali il 16 settembre, 25<br />

giorni dopo l’inizio della migrazione. Il 20 settembre<br />

il giovane avvoltoio raggiunse l’attuale area di<br />

svernamento, dopo aver percorso circa 3.915 km.<br />

La massima distanza giornaliera venne percorsa<br />

il 9 e 10 settembre, attraversando il deserto del<br />

sahara tra Tunisia ed algeria, quando arianna<br />

volò per un totale di 923 km, cioè per una distanza<br />

media giornaliera di 461 km. raggiunse la massi-<br />

34 35<br />

F. beLLINI

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!