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Materiali e Metodi di rilevamento<br />
sono stati effettuati percorsi lineari (transetti) lungo<br />
tragitti prestabiliti, percorrendoli a intervalli di<br />
tempo settimanali a partire dal 2004 (Tab. 1). sono<br />
stati percorsi mensilmente un totale di 168,75 km,<br />
ripartiti uniformemente nel territorio, e i campionamenti<br />
sono stati effettuati in assenza di precipitazioni,<br />
vento forte e con visibilità superiore a 1,5<br />
km (Tab. 1 a pag. 43).<br />
Le giornate di lavoro (15gg./a) sono state effettuate<br />
in modo tale da garantire due uscite mensili da<br />
Febbraio a settembre (i mesi invernali non sono<br />
stati monitorati per concentrare le giornate di monitoraggio<br />
nel periodo riproduttivo). Tali transetti<br />
sono stati scelti in base alla disposizione geografica<br />
di strade e tratturi del territorio e in base alla<br />
diversità di ambienti attraversati.<br />
Gli avvistamenti effettuati fuori dai transetti e fuori<br />
dai tempi prestabiliti sono stati considerati come<br />
“casuali”. I transetti in auto sono stati percorsi con<br />
velocità media di 50 km/h e sono stati effettuati<br />
dalle ore 9,00 alle ore 17,00 circa (boano e Toffoli,<br />
2002).<br />
I dati rilevati sono stati inseriti in schede che hanno<br />
messo in evidenza le seguenti informazioni:<br />
data, località (toponimo) di avvistamento, orario<br />
di avvistamento, specie avvistata, numero di individui,<br />
tempo atmosferico, tipologia di habitat frequentato,<br />
attività dell’esemplare osservato.<br />
m. meNDI<br />
È stato utilizzato l’Indice Chilometrico di abbondanza<br />
(I.K.a.), che rappresenta il rapporto tra il numero<br />
individui osservati durante le perlustrazioni<br />
standardizzate ed il numero di chilometri percorsi.<br />
L’I.K.a. può essere utilmente impiegato anche in<br />
aree collinari e montane, come nel caso dell’area<br />
di studio.<br />
Per ogni percorso lineare è stato calcolato l’indice<br />
IKa (indice chilometrico di abbondanza = numero<br />
dei individui rilevati per chilometro percorso) per<br />
le specie indagate secondo la seguente formula:<br />
IKAs = Σ IPs / P<br />
IKAs = indice chilometrico di abbondanza della<br />
specie “s” sul percorso “P”<br />
Σ IPs = sommatoria degli indici di presenza della<br />
specie “s” raccolti sul percorso “P”<br />
P = lunghezza in chilometri del percorso considerato<br />
sono stati distinti gli individui avvistati individuando<br />
come popolazione “migratrice” quella<br />
osservata durante i mesi di febbraio-aprile e agosto-settembre“<br />
e popolazione “riproduttiva” quella<br />
osservata nei mesi di maggio, giugno e luglio<br />
(evitando il conteggio dei giovani nati nell’anno<br />
in corso).<br />
Risultati e discussione<br />
Censimento delle coppie nidificanti 2004-2007<br />
all’interno della ZPS.<br />
La presenza del Nibbio reale è risultata abbastanza<br />
discontinua nell’area di studio. La specie è stata<br />
riscontrata maggiormente nei mesi di febbraio,<br />
marzo e settembre sino ad un massimo di 9 individui.<br />
Nel 2005 e 2006 la specie è risultata assente<br />
come nidificante, mentre nel 2007 sono state accertate<br />
2 coppie riproduttive (Laterza m. e Cillo N.,<br />
vedere il box a pag. 50).<br />
In Fig. 2 si evidenzia l’indice chilometrico di abbondanza<br />
dal 2004 al 2007 nel Nibbio reale. La<br />
specie risulta assente nel mese di luglio, mentre<br />
i valori massimi di presenza si raggiungono in autunno-inverno<br />
con 0,053 individui per chilometro<br />
(1 individuo ogni 18,8 km).<br />
Osservando la Fig. 3, si evidenzia come l’indice<br />
di abbondanza (IKa) varia a seconda del tipo di<br />
habitat considerato. I transetti denominati con le<br />
sigle eF, Gh, Ih, Nh e TU, risultano avere un valore<br />
IKa più elevato rispetto alla media. Tali percorsi<br />
lineari attraversano tipologie di habitat più favorevoli<br />
alla specie, caratterizzati da una maggiore<br />
copertura vegetale (aree di nidificazione e roost<br />
potenziali) e da un mosaico di ambienti steppici<br />
(aree trofiche) quasi totalmente privi di presenza<br />
antropica (Tab. 2).<br />
Tab. 2 Percentuale di utilizzo degli habitat<br />
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