fascicolo didattico (documento pdf (3,92 Mb) - Teatro Regio di Torino
fascicolo didattico (documento pdf (3,92 Mb) - Teatro Regio di Torino
fascicolo didattico (documento pdf (3,92 Mb) - Teatro Regio di Torino
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
2. GIOCHI MUSICALI<br />
A cura <strong>di</strong> Elena Ricca<br />
Il mondo che ci circonda è come un’immensa orchestra musicale dalle molteplici<br />
sfumature sonore, <strong>di</strong>retta da un maestro misterioso che può utilizzare suoni secchi e<br />
risonanti, acuti e gravi, confusi e <strong>di</strong>stinti.<br />
Possiamo quin<strong>di</strong> analizzare con i nostri allievi la presenza dei suoni nella vita quoti<strong>di</strong>ana<br />
(i suoni che sentono quando si svegliano, i suoni durante l’intervallo, i suoni in auto<br />
ecc.), cercare gli oggetti che emettono un suono nella nostra classe e analizzare le<br />
caratteristiche del loro suono.<br />
Suonare è sicuramente un’attività molto <strong>di</strong>vertente per i nostri alunni. Curiosi <strong>di</strong><br />
conoscere, ma soprattutto <strong>di</strong> sperimentare le possibilità ritmiche e timbriche del<br />
materiale sonoro, possono inventare o giocare o manipolare i suoni piegandoli ai loro gusti<br />
e desideri. Le attività qui proposte sono chiamate “gioco” proprio per sottolineare che<br />
alla base <strong>di</strong> ogni esperienza creativa occorre una piacevole ed invitante motivazione.<br />
2.a Gioco <strong>di</strong> esplorazione e composizione<br />
Questa attività è relativamente semplice, ma molto interessante e ricca <strong>di</strong><br />
spunti.<br />
Sistemiamo per terra gli strumenti e <strong>di</strong>amo la possibilità <strong>di</strong> toccare, sperimentare,<br />
far suonare i vari strumenti. Dopo un po’ <strong>di</strong> confusione facciamo scegliere uno<br />
strumento e mettiamo un bambino-<strong>di</strong>rettore che dovrà scegliere due gesti, meglio<br />
se contrastanti tra loro (alzare il braccio verticalmente e poi orizzontalmente<br />
oppure camminare e poi correre) per in<strong>di</strong>care il suono e il silenzio.<br />
Gui<strong>di</strong>amoli inizialmente verso movimenti molto evidenti, poi verso movimenti più<br />
contenuti come, per esempio, aprire le mani per in<strong>di</strong>care il suono e chiuderle per<br />
il silenzio.<br />
In seguito potremmo <strong>di</strong>videre la classe in due facendo parlare prima gli strumenti<br />
a suono determinato e poi quelli a suono indeterminato, oppure quelli <strong>di</strong> metallo<br />
e poi quelli <strong>di</strong> legno; oppure quelli che emettono suoni lunghi e poi quelli che<br />
emettono suoni corti.<br />
Con un pizzico <strong>di</strong> fantasia si inizierà così un’interessante “composizione” che<br />
potrà essere registrata con supporti au<strong>di</strong>o o con videoriprese per far sì che il<br />
gruppo si auto-corregga e apprezzi la propria crescita.<br />
2.b Gioco del baule<br />
Possiamo iniziare chiedendo agli alunni quali sono, secondo loro, i suoni o rumori<br />
fasti<strong>di</strong>osi, cioè quelli che non sopportano, per fare una prima <strong>di</strong>stinzione sul carattere<br />
del suono. Dopo aver raccontato<br />
che possiamo utilizzare il baule <strong>di</strong> Cenerentola<br />
per riporre e chiudere i suoni più<br />
insopportabili: mostreremo loro il <strong>di</strong>segno<br />
<strong>di</strong> un baule su <strong>di</strong> un foglio verde e lo stesso<br />
<strong>di</strong>segno su <strong>di</strong> un foglio rosso.<br />
Quando alzeremo il cartello verde i bambini<br />
potranno suonare, quando alzeremo il<br />
cartello rosso faranno silenzio.<br />
71