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Manuale di Teoria per le patenti A1, A e B

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26<br />

PERCORSO PEDONALE<br />

In<strong>di</strong>ca un <strong>per</strong>corso, un via<strong>le</strong> o un'area destinati al transito dei pedoni. È sbagliato<br />

<strong>di</strong>re che il segna<strong>le</strong> in<strong>di</strong>ca un attraversamento pedona<strong>le</strong> (figg. 15, 218) oppure un<br />

<strong>per</strong>corso pedona<strong>le</strong> e ciclabi<strong>le</strong> (figg. 112, 113).<br />

FINE DEL PERCORSO PEDONALE<br />

In<strong>di</strong>ca la fine del <strong>per</strong>corso, del via<strong>le</strong> o dell'area destinati al transito dei pedoni (e<br />

non la fine dell'area esclusa al transito <strong>di</strong> pedoni o dell'attraversamento pedona<strong>le</strong>).<br />

Anche se il segna<strong>le</strong> in<strong>di</strong>ca la fine <strong>di</strong> una prescrizione, non vieta il transito ai<br />

pedoni, infatti, dopo il segna<strong>le</strong>, possono continuare a transitare i pedoni, insieme<br />

a tutti gli altri utenti della strada (veicoli, animali e pedoni).<br />

PISTA CICLABILE<br />

In<strong>di</strong>ca l'inizio o il proseguimento (se integrato con l'apposito pannello "continuazione"<br />

fig. 129) <strong>di</strong> una pista, una corsia, un <strong>per</strong>corso o un itinerario riservati ai<br />

velocipe<strong>di</strong> (bicic<strong>le</strong>tte) e quin<strong>di</strong> <strong>per</strong>corribi<strong>le</strong> esclusivamente dai ciclisti (e non dai<br />

pedoni o ciclomotori). Non consente il transito agli altri tipi <strong>di</strong> veicoli (autovetture,<br />

motocicli, ecc.). È sbagliato <strong>di</strong>re che il segna<strong>le</strong> in<strong>di</strong>ca un attraversamento ciclabi<strong>le</strong><br />

(figg. 16, 236) oppure un'area esclusa al transito dei velocipe<strong>di</strong>.<br />

FINE PISTA CICLABILE<br />

In<strong>di</strong>ca la fine del <strong>per</strong>corso, del via<strong>le</strong> o dell'area riservati esclusivamente al<strong>le</strong> bicic<strong>le</strong>tte<br />

(e non la fine dell'area esclusa al transito del<strong>le</strong> bicic<strong>le</strong>tte o dell'attraversamento<br />

ciclabi<strong>le</strong>). Anche se il segna<strong>le</strong> in<strong>di</strong>ca la fine <strong>di</strong> una prescrizione, non vieta<br />

il transito ai velocipe<strong>di</strong> (bicic<strong>le</strong>tte), infatti, dopo il segna<strong>le</strong>, possono continuare a<br />

transitare <strong>le</strong> bicic<strong>le</strong>tte, insieme a tutti gli altri utenti della strada (veicoli, animali<br />

e pedoni).<br />

PISTA CICLABILE CONTIGUA (ACCANTO) AL MARCIAPIEDE<br />

In<strong>di</strong>ca l'inizio o il proseguimento (se integrato con l'apposito pannello "continuazione"<br />

fig. 129) <strong>di</strong> una pista, una corsia o un <strong>per</strong>corso riservati ai velocipe<strong>di</strong> (bicic<strong>le</strong>tte)<br />

paral<strong>le</strong>lo e affiancato ad un marciapiede, ad un via<strong>le</strong> pedona<strong>le</strong> o comunque<br />

ad un <strong>per</strong>corso riservato ai pedoni (o viceversa). È vietata la circolazione ai<br />

veicoli a motore. È sbagliato <strong>di</strong>re che il segna<strong>le</strong> in<strong>di</strong>ca un via<strong>le</strong> riservato promiscuamente<br />

(insieme) a pedoni e bicic<strong>le</strong>tte.<br />

Va<strong>le</strong>rio Platia e Roberto Mastri<br />

FINE DELLA PISTA CICLABILE CONTIGUA (ACCANTO) AL MARCIAPIEDE<br />

In<strong>di</strong>ca la fine <strong>di</strong> una pista, una corsia o un <strong>per</strong>corso riservati ai velocipe<strong>di</strong> (bicic<strong>le</strong>tte)<br />

affiancato e paral<strong>le</strong>lo ad un marciapiede, ad un via<strong>le</strong> pedona<strong>le</strong> o comunque<br />

ad un <strong>per</strong>corso riservato ai pedoni (o viceversa). Non vieta il transito né ai<br />

pedoni né ai ciclisti, che possono continuare a circolare anche dopo il segna<strong>le</strong>. È<br />

sbagliato <strong>di</strong>re che il segna<strong>le</strong> in<strong>di</strong>ca la fine dell'area riservata promiscuamente<br />

(insieme) a pedoni e bicic<strong>le</strong>tte.<br />

PERCORSO UNICO PEDONALE E CICLABILE<br />

In<strong>di</strong>ca l'inizio o il proseguimento (se integrato con l'apposito pannello "continuazione"<br />

fig. 129) <strong>di</strong> un <strong>per</strong>corso pedona<strong>le</strong> e ciclabi<strong>le</strong>, cioè una pista, un itinerario,<br />

un via<strong>le</strong>, un'area, una corsia riservati alla circolazione promiscua (insieme) <strong>di</strong><br />

pedoni e <strong>di</strong> bicic<strong>le</strong>tte. È vietata la circolazione dei veicoli a motore. È sbagliato<br />

<strong>di</strong>re che il segna<strong>le</strong> in<strong>di</strong>ca un via<strong>le</strong> pedona<strong>le</strong> a fianco e paral<strong>le</strong>lo ad un <strong>per</strong>corso<br />

<strong>per</strong> ciclisti.

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