SACCOLONGO E CRÈOLA: STORIA ED ARTE - Comune di ...
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Saccolongo e Crèola: Storia ed Arte<br />
Saccolongo zona industriale per giungere poi a Crèola e spingersi fi no al Castello<br />
Museo <strong>di</strong> San Martino, in <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cervarese.<br />
Giungendo da Padova o da Abano Terme, al confi ne tra Selvazzano Dentro e<br />
Saccolongo, su una altura tra i folti alberi appare la VILLA CAPODILISTA; anche se<br />
non appartiene al nostro <strong>Comune</strong> merita egualmente un cenno.<br />
Nel 1568 l’architetto e pittore Dario Varotari, padre <strong>di</strong> Alessandro “il Padovanino”, ideò<br />
una villa che fosse adatta allo svago e al <strong>di</strong>vertimento: la pianta quadrata è circondata<br />
da una bella terrazza; il muro <strong>di</strong> cinta è interrotto nei 4 punti car<strong>di</strong>nali da aperture ad<br />
arco. Da ognuna <strong>di</strong> queste parte una rampa sotterranea che conduce al portico della<br />
villa, dove inizia la scala che porta al piano nobile: le rampe servivano agli ospiti per<br />
poter giungere fi no all’interno della villa in carrozza.<br />
Gli affreschi, opera dello stesso Varotari, sono concentrati sui soffi tti. In una sala sono<br />
rappresentati gli dèi dell’Olimpo; famosa la “Sala della Pergola”, adorna <strong>di</strong> amorini e<br />
animaletti che si arrampicano e dondolano tra i turgi<strong>di</strong> grappoli delle viti intrecciate.<br />
Gli affreschi delle altre sale riportano soggetti tratti dalla storia e mitologia romane.<br />
NOTE<br />
(1) Le pagine <strong>di</strong> questa storia sono state” rilette” dal Gruppo Archeosub-Metamauco<br />
che dal 1985 ad oggi ha recato un buon contributo alla conoscenza della storia locale.<br />
(2) AA.VV. Guida <strong>di</strong> Padova, pag. 491<br />
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