Suore in PRIMA LINEA? - Santannavallecrosia.it
Suore in PRIMA LINEA? - Santannavallecrosia.it
Suore in PRIMA LINEA? - Santannavallecrosia.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
1 Marzo<br />
2 Marzo<br />
7 Marzo<br />
11 Marzo<br />
14 Marzo<br />
32<br />
ANNO 1941<br />
DAL “DIARIO DI SUOR MARCELLA ZAINETTA” 1<br />
Oggi si ebbe sul treno-ospedale la vis<strong>it</strong>a del Gran Maestro Pr<strong>in</strong>cipe Chigi<br />
e di altre personal<strong>it</strong>à.<br />
Due marzo, grafico di partenza. La Rev.ma Superiora Generale venne di<br />
persona a salutarci e ad <strong>in</strong>coraggiarci. Regalò ai mil<strong>it</strong>i una bella<br />
medaglietta ed il Comandante, Maggior Cicol<strong>in</strong>i, conte Teodoro l’assicurò<br />
che ci avrebbe preso sotto la sua protezione. Alle ore 20 si parte per<br />
Sp<strong>in</strong>azzola, ma, una volta arrivati, essendo il convoglio troppo lungo e<br />
<strong>in</strong>gombrante, ci <strong>in</strong>viarono a M<strong>in</strong>evr<strong>in</strong>o Murge dove il 2° treno avrà dimora<br />
nei giorni di sosta. Nei pochi giorni di fermata conoscemmo un po’ le donne<br />
del posto: buone, ma fannullone, curiose ed <strong>in</strong>discrete oltre ogni dire. No si<br />
poteva muovere un passo, senza vedercele attorno e sentirle gridare al<br />
nostro <strong>in</strong>dirizzo: “ Donne forti, donne generose, donne belle: quanto vi<br />
<strong>in</strong>vidiamo!”. Si aveva un bel da fare a presentare loro il Crocifisso da<br />
baciare ma esse. Non sapevano regalare altro che baci e carezze <strong>in</strong><br />
quant<strong>it</strong>à. Ricorderemo sempre con commozione la pietà dei buoni mil<strong>it</strong>i<br />
nell’assistere alla S. Messa celebrata giornalmente sul treno ed il loro<br />
raccoglimento nell’accostarsi alla S. Comunione.<br />
Questa notte partiamo per il primo carico a Taranto. Abbiamo cambiato<br />
ab<strong>it</strong>o e ora, <strong>in</strong> bianco, sembriamo quasi croceross<strong>in</strong>e.<br />
Dalla nave fecero passare i poveri fer<strong>it</strong>i sul nostro treno-ospedale e<br />
dall’odore caratteristico che emanavano, capimmo sub<strong>it</strong>o che si trattava <strong>in</strong><br />
massima parte di congelati. Stettero con noi quasi due giorni, <strong>in</strong>di furono<br />
scaricati, parte a Caserta e parte ad Aversa. Durante la notte si partì per<br />
Napoli. Breve sosta: vis<strong>it</strong>a <strong>in</strong>dimenticabile a<br />
Reg<strong>in</strong>a Coeli dove tutto parla di Giovanna Antida, la nostra Fondatrice..<br />
Si r<strong>it</strong>orna a M<strong>in</strong>erv<strong>in</strong>o Murge, Vis<strong>it</strong>a alla Cattedrale; facciamo conoscenza<br />
con l’ottimo Rev.do Parroco dell’Incoronata, Don Sab<strong>in</strong>o che scegliamo<br />
come nostro confessore.<br />
Si parte per Bari: carico completo di fer<strong>it</strong>i provenienti dall’Albania. Due<br />
notti e tre giorni di viaggio, <strong>in</strong>di scarico a Pisa e a Lucca.<br />
A Pisa il treno-ospedale è merce <strong>in</strong>gombrante così che si parte per<br />
dest<strong>in</strong>azione ignota; al matt<strong>in</strong>o, alzo le tend<strong>in</strong>e del f<strong>in</strong>estr<strong>in</strong>o e vedo che<br />
siamo alla Stazione Ostiense. Sosta a Roma di 24 ore, <strong>in</strong>di partenza per<br />
M<strong>in</strong>erv<strong>in</strong>o.<br />
1 LE SUORE DELLA CARITÀ OPERANO SOTTO LA DIREZIONE DEI CAVALIERI DEL SOVRANO ORDINE DI MALTA