Suore in PRIMA LINEA? - Santannavallecrosia.it

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1 aprile Nelle prime ore del giorno i Croati attaccano le macchine per portarci a Fiume ed
essere pronti per il carico dell’indomani e non finiscono mai di manovrare per
metterci sul binario stabilito . Sarà stato uno sbaglio, magari fatto volontariamente,
la realtà è che dopo 1 Km di percorso, un tremendo urto ci sbalza dalla cuccetta e
ci vediamo coperte di pacchi e valigie, scarpe e indumenti. Si crea un vero
putiferio; grazie a Dio ce la siamo cavata con soli danni materiali, senza nessun
ferito. Come di solito, si carica un po’ a Fiume e un po’ a Trieste: si tratta di feriti,
tutti provenienti dalla Croazia. Si parte per Loano Ligure (SV). E’ il Giovedì Santo
: vari feriti abituati a “fare Pasqua” si associano a noi nel fare la S. Comunione. Il
Venerdì Santo si è a Genova e da Roma giunge l’ordine di fermarci per le feste
pasquali. Il giorno di Pasqua la S. Messa, anziché sul treno venne celebrata nella
Basilica dell’Annunciata e tutti i militi poterono soddisfare il precetto pasquale
12 aprile Il 12 aprile siamo nuovamente a Sussak. Il giorno 17 si caricano 200 feriti diretti
all’Ospedale di Salsomaggiore e la sosta, anziché a Bologna, viene fatta a
Milano.Qui c’è il cambio del Comandante De Mattei, destinato ai viaggi in Russia:
lo sostituisce il Capitano Visconti. Avendo io bisogno di andare a Morbegno,
ottengo 48 ore di permesso. La sosta dura parecchi giorni; si riparte per Sussak il
giorno 27.
1 maggio L’inizio del mese mariano è seguito con devozione da tutto il personale.
12 maggio Il giorno 12 si fa un carico di feriti diretti a Loano Ligure. Il viaggio sembra
abbastanza tranquillo ma si scopre un caso di meningite tubercolare e il poverino
viene fatto scendere all’ospedale di Vicenza. Il viaggio prosegue.
18 maggio Siamo di nuovo a Sussak
25 maggio Altro cambio del Comandante: il Capitano Catalani è desinato ai viaggi in Russia e
prende il suo posto il Conte Nasalli Rocca. Anche il Tenente medico Barbaro è
richiamato a Roma per essere mandato a Leopoli a dirigere un posto di pronto
soccorso..E’ uno dei primi Ufficiali col quale abbiamo iniziato la nostra missione e
questa separazione ci dispiace perché era premuroso ed affabile con i feriti e con i
soldati di servizio.
2 giugno Il giorno 2 giugno il treno-ospedale carica 307 tra feriti e ammalati che sono
destinati in parte all’Ospedale di Montevarco e in parte ad Arezzo. In questo
viaggio la disinfezione venne fatta a Torontola-Cortona.
4 giugno Festa del “Corpus Domini” : riposo assoluto per tutti. Noi Suore ci portiamo alla
Parrocchia per un po’ di adorazione a Gesù Sacramentato ed assistiamo alla
solenne Processione Eucaristica. Dal 4 al 7 si rimane a Firenze per alcune
riparazioni. Si parte poi alla volta di Sussak. Con sorpresa di tutti, arrivati alla
base, troviamo il Tenente Medico Bossi il quale dovrà sostituire il Tenente Anselmi.
Si ha una sosta abbastanza lunga, che si protrae fino al 25 giugno ed a noi riesce
pesante e noiosa, abituate come siamo, al traffico e al lavoro.
Finalmente si va a fare il carico dei feriti a Fiume , con l’ordine di scaricare a
Baveno (VERBANIA) e di là si va in sosta a Milano. In questa occasione posso
andare a far visita ai miei cari.
3 luglio Si riparte da Milano il 3 luglio e si arriva alla base dopo due giorni. Si sta in sosta
fino al 12 e già era arrivato l’ordine di scaricare i feriti a Bergamo e di rimanere in
sosta a Roma, quando una rivolta da parte degli Slavi ci tiene quasi prigioniere sul
treno.