Suore in PRIMA LINEA? - Santannavallecrosia.it
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9<br />
Si faccia Ella, Ill. mo Signor S<strong>in</strong>daco, <strong>in</strong>terprete di questi miei sentimenti presso l’Illustre Signor<br />
Console di Francia, residente a Milano, a cui devesi la proposta dell’onore toccatomi, ed io Gliene<br />
sarò riconoscentissima.<br />
Se questo onore, come Ella gentilmente mi scrive, torna a soddisfazione dell’Onorevole<br />
Amm<strong>in</strong>istrazione Osp<strong>it</strong>aliera e della Rappresentanza Comunale, le quali furono sempre verso di me<br />
più che benevole, Le assicuro provarne vera compiacenza.<br />
Voglia la Div<strong>in</strong>a Provvidenza esaudire gli auguri che V. E. Ill.ma mi fa a nome del Municipio;<br />
presenti i miei r<strong>in</strong>graziamenti all’Onorevolissimo <strong>in</strong>tero Consiglio e mi creda, col massimo<br />
ossequio<br />
Devot. ma<br />
Suor Gaudenzia Toné 1<br />
Quando nel 1907, ella santamente e placidamente morì, le Autor<strong>it</strong>à locali vollero coprire la<br />
bara con il tricolore <strong>it</strong>aliano e con la bandiera francese: al Cim<strong>it</strong>ero rimane, a ricordare il suo<br />
eroismo, ancora oggi, una corona di bronzo <strong>in</strong>viata a suo tempo dal governo francese.<br />
Sulla Rivista - NOTIZIE DELLA PROVINCIA ITALIA NORD – OTTOBRE 2010 – N. 2 pag.<br />
19 – un breve articolo dà risalto alla figura e all’eroismo dell’umile Suora della Car<strong>it</strong>à.<br />
SUOR GAUDENZIA TONÉ: UN LUOGO, UNA STORIA, UNA GUERRA e… UNA SUORA di<br />
CARITÀ 2<br />
Chi di noi non ricorda di essersi commosso leggendo le vicende della “Piccola Vedetta<br />
Lombarda” narrate da Edmondo De Amicis nel libro “Cuore”, uno dei capolavori della letteratura<br />
che ha affasc<strong>in</strong>ato <strong>in</strong>tere generazioni e ha ispirato trasposizioni televisive e c<strong>in</strong>ematografiche di<br />
grande successo?<br />
De Amicis ambienta l’episodio della “Piccola Vedetta Lombarda” durante la seconda<br />
guerra di Indipendenza, nel 1859; il 20 maggio si combatte la battaglia di “Montebello” <strong>in</strong><br />
terr<strong>it</strong>orio pavese, non lontano da Voghera(PV).<br />
Da una parte sono schierati i Piemontesi di V<strong>it</strong>torio Emanuele II, alleato con la Francia<br />
di Napoleone III, e di fronte ci sono gli Austriaci, guidati dall’Imperatore Francesco Giuseppe.<br />
L’obiettivo era quello di portare tutto il nord Italia sotto il dom<strong>in</strong>io sardo-piemontese (<strong>in</strong><br />
realtà, solo la Lombardia passerà ai Savoia!). La storia della Piccola Vedetta la conosciamo tutti:<br />
un bamb<strong>in</strong>o di dodici anni (faceva il contad<strong>in</strong>o ed era orfano di entrambi i gen<strong>it</strong>ori) sale con<br />
entusiasmo su un albero altissimo, osserva i movimenti delle truppe austriache e dall’alto della<br />
pianta offre <strong>in</strong>formazioni agli ufficiali piemontesi che, però, <strong>in</strong>v<strong>it</strong>ano il ragazzo a scendere, per il<br />
rischio di qualche colpo di fucile.<br />
Il bamb<strong>in</strong>o non vuol sentire ragioni, è troppo importante la sua missione, <strong>in</strong> questo modo<br />
egli può aiutare i nostri soldati a v<strong>in</strong>cere la battaglia.<br />
Un proiettile lo centra nel petto; la “piccola Vedetta” cade e muore tra la commozione dei<br />
presenti. Rimane un maestoso pioppo che ancora oggi viene <strong>in</strong>dicato come “l’albero della piccola<br />
vedetta lombarda”: due cartelli, ai bordi della strada, lo ricordano ai passanti.<br />
La “battaglia di Montebello” causò un vero e proprio bagno di sangue: vi furono più di<br />
1.500 tra morti e fer<strong>it</strong>i gravi, ma quello che De Amicis non scrisse a questo propos<strong>it</strong>o, forse perché<br />
1 ARCHIO STORICO COMUNALE DI VOGHERA(PV) - OPERE PIE – ANNO 1859<br />
2 SUOR MARIA GRAZIA TRAVERSO Suora della Car<strong>it</strong>à - NOTIZIE DELLA PROVINCIA ITALIA NORD – OTTOBRE 2010 – N. 2<br />
pag. 19.