Suore in PRIMA LINEA? - Santannavallecrosia.it

40
ANNO 1942
25 gennaio Il giorno 25 gennaio si fece un altro carico di feriti e lo si completò a Trieste ma
anziché portali a a Bergamo, come d’accordo, li scaricammo a Brescia. Si fece
subito una telefonata alla Superiora provinciale che ci convocò per una breve
visita. Alla sera dello stesso giorno si parte per Sussak.
2 febbraio Il giorno 8 febbraio facemmo un altro carico di 308 feriti diretti a Roma
all’Ospedale “Principe di Piemonte” e al “Celio”. Poi si ritorna alla base e ci si
accorge che il 22°treno-ospedale ci ha preceduti e ha fatto il carico per noi.
19 febbraio E’ pronto il piano di carico e scarico dei feriti: Fiume- Trieste – Baveno
21 febbraio Si scaricano i feriti il giorno 21 e si riparte alla volta di Milano per la disinfezione
del treno-ospedale. Nei 4 giorni di sosta, sapendo che la Superiora provinciale era
in Città, speravamo di vederla, ma non avemmo la soddisfazione di parlarle; non
potemmo che darle un cenno di saluto, quando il treno era già in partenza..
25 febbraio Il giorno 25 si partì per Sussak e si trovò di uovo il 22° treno che caricò per noi.
Stemmo in attesa fino al 10 marzo.
10 marzo Finalmente si caricò per Casale Monferrato (AL). I Casalesi furono di una
puntualità cronometrica; in meno di due ore il treno fu svuotato. A mezzogiorno si
partì per la cara e simpatica Torino. Qui avviene di nuovo lo scambio del
Comandante tra il Conte Emilio Nasalli-Rocca 1 ed il Capitano Catalani. La sosta
dell’unità dura otto giorni, così si ha il tempo di visitare i bei Santuari della Città.
Si arriva a Sussak il giorno di S. Giuseppe e si riesce a scovare una Chiesa
Cattolica, dove ci fermiamo per le funzioni, anche se sono in lingua slava
23 marzo Il giorno 23 marzo si fa un altro carico di feriti diretti a Varazze Ligure; si fa una
sosta a Genova, all’officina di rialzo, per le riparazioni. Si è alla vigilia della festa
dell’Annunciazione; ci raccogliamo come possiamo, e facciamo a Gesù l’offerta
della nostra stanchezza. Per compensare la mancanza di ritiro.
Il giorno 25, prepariamo nel miglior modo possibile la nostra gran sala di 2 metri
Quadrati, trasformata in Cappella e “infra Missam” confermiamo i nostri santi
Voti, tra lo sbuffare di macchine in manovra che diventano per noi un’eco dei bei
suoni del Monastero 2 . Dopo la S. Messa si esce in Città in cerca di una Casa dove
ci risulta esserci le nostre Consorelle e, dopo varie ricerche inutili, con l’aiuto di
una brava Signora riusciamo a scovarle ed esse fanno di tutto per venirci in aiuto.
28 marzo Oggi si parte per Sussak .
1 Docente si Storia Medioevale alla sezione staccata dell’Università Cattolica del “S. Cuore” di Milano a
Castelnuovo Fogliari (PC) – Apostolico Istituto – ( anni 1970/1974)
2 Casa Provinciale di Brescia – Via Torricella Sopra.