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Atti Diversity Management - Università degli Studi di Torino

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L’altra cosa che abbiamo fatto è stata la realizzazione <strong>di</strong> una guida sui conge<strong>di</strong> <strong>di</strong> maternità e paternità in<br />

modo da dare una visibilità ai colleghi che fossero interessati <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re quelle che sono le regole ST<br />

in materia, che come vedete è <strong>di</strong>sponibile da aprile 2009 sul sito Human Resources <strong>di</strong> Agrate-Catania<br />

sempre del sito appunto intranet. Sempre in ambito <strong>di</strong> informazione la revisione della guida alla<br />

performance appraisal. In ST la perfomance appraisal è fatta attraverso lo strumento informatico, infatti<br />

la chiamiamo “E-performance appraisal”. Quello che si è cercato <strong>di</strong> fare è riportare l’attenzione delle<br />

persone ed in particolare dei manager sul fatto che è fondamentale procedere con la valutazione delle<br />

performances anche per la popolazione che sta per andare o è tornata dalla maternità, comunque<br />

gestisce la maternità. Quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> non by-passare, come spesso avviene, la persona che è in maternità e<br />

non contarla rispetto al processo <strong>di</strong> valutazione delle performances, ma tenere presente che questa<br />

attività và realizzata anche per le donne che sono in maternità. C’è stato poi un aggiornamento delle<br />

procedure in maniera <strong>di</strong> incentivi, con attenzione ancora una volta al personale assente per maternità e<br />

una attivazione, cioè un’azione vera e propria è stata quella <strong>di</strong> consentire la delega a persone che restano<br />

in azienda, rispetto alle persone che vanno in maternità, <strong>di</strong> approvazione dei corsi <strong>di</strong> formazione dei<br />

collaboratori delle donne che vanno in maternità (in ST è tutto informatizzato, quin<strong>di</strong> anche la richiesta <strong>di</strong><br />

frequentare i corsi avviene attraverso un tool informatico).<br />

Che cosa succedeva fino al 2008? In genere le donne che andavano in maternità vedevano interrotto il<br />

flusso <strong>di</strong> comunicazione da questo punto <strong>di</strong> vista rispetto alle persone, per cui le loro persone si<br />

iscrivevano ai corsi e nessuno glieli approvava e quin<strong>di</strong> restavano nel limbo per mesi. Ovviamente<br />

abbiamo rivisto un po’ la struttura del sistema e abbiamo reso possibile delegare ad altre persone che<br />

restano in azienda l’approvazione dei corsi per i collaboratori delle donne che vanno in maternità.<br />

Training: ci siamo domandati se vale la pena, soprattutto sui corsi manageriali, <strong>di</strong>stinguere se si tratta <strong>di</strong><br />

corsi per uomini o per donne. Ci siamo detti no, perché si perde un valore aggiunto chiaramente non<br />

in<strong>di</strong>fferente nel confronto tra i generi. Quin<strong>di</strong> la cosa che abbiamo fatto è rivedere la progettazione dei<br />

corsi con i consulenti, perché noi utilizziamo soprattutto consulenti per i corsi <strong>di</strong> formazione manageriale<br />

e comportamentali, in modo che si vada a sensibilizzare i partecipanti ai corsi sulle <strong>di</strong>versità che<br />

caratterizzano la popolazione maschile e la popolazione femminile. Fermo restando che fare una <strong>di</strong>visione<br />

netta tra corsi per uomini e corsi per donne avrebbe portato sicuramente:<br />

• l’esclusione della ricchezza che si crea nella con<strong>di</strong>visione nella medesima classe tra uomini e donne<br />

• per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> attenzione sul fatto che molti manager ST ovviamente hanno come collaboratori donne e<br />

quin<strong>di</strong> avremmo perso il focus su come affrontare il tema della relazione tra i generi all’interno del<br />

medesimo team <strong>di</strong> lavoro.<br />

Un altro corso che abbiamo realizzato e che stiamo portando avanti adesso con delle sessioni pilota è il<br />

corso “HR-Progetto Personale” realizzato <strong>di</strong>rettamente da tutti noi colleghi della HR che vuole in qualche<br />

modo sensibilizzare i managers su tutta una serie <strong>di</strong> principi, regole e prassi aziendali, ovviamente<br />

puntando l’attenzione anche sulle tematiche legate alla maternità e quin<strong>di</strong> facendo un po’ un rinforzo<br />

ulteriore in termini <strong>di</strong> informazione e comunicazione su quelle che sono le gestioni della <strong>di</strong>versità,<br />

segnatamente legate al tema della maternità piuttosto che dei conge<strong>di</strong> parentali.<br />

Un altro grosso tema che ha riguardato le nostre azioni è stata in collaborazione con Sda Bocconi una<br />

ricerca sul tema della maternità, su cui abbiamo lavorato sostanzialmente tra luglio e ottobre 2008. La<br />

popolazione coinvolta era il numero <strong>di</strong> donne che sono state in maternità nei tre anni precedenti il 2008,<br />

quin<strong>di</strong> il 2006-2008 tanto per intenderci. Ha riguardato questi numeri <strong>di</strong> popolazione. Quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione<br />

dei questionari per questa popolazione, sia le madri che i loro manager e poi da parte nostra c’è stata<br />

SAA - Scuola <strong>di</strong> Amministrazione Aziendale - Via Ventimiglia, 115 - 10126 <strong>Torino</strong> - Tel. +39-011-63991<br />

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