Atti Diversity Management - Università degli Studi di Torino
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• possibilità ridotta <strong>di</strong> presenza fisica sul posto <strong>di</strong> lavoro anche durante gli anni <strong>di</strong> crescita dei figli e<br />
<strong>di</strong>venta più positivo il giu<strong>di</strong>zio nei confronti del manager <strong>di</strong>retto, ma questa è una caratteristica più<br />
generale sul maggior favore nel considerare il responsabile <strong>di</strong>retto rispetto all’organizzazione o il vertice<br />
aziendale.<br />
Lo si riscontra anche nelle opinion survey che facciamo ogni due anni.<br />
La criticità per il manager è invece legata alla gestione dell’assenza e delle sostituzioni.<br />
In termini <strong>di</strong> richieste: maggior flessibilità nell’orario lavorativo, c’è stata anche la richiesta <strong>di</strong> una pausa<br />
mensa più corta e un orario lavorativo continuato, -cosa che non è possibile per persone che hanno una<br />
giornata lavorativa <strong>di</strong> 8 ore lavorative-; la possibilità <strong>di</strong> essere valutate anche durante il periodo <strong>di</strong><br />
assenza, come vedete nella slide precedente, questa richiesta è stata comunque portata avanti attraverso<br />
una serie <strong>di</strong> azioni; la richiesta <strong>di</strong> un riferimento in ambito HR per fornire adeguato supporto e<br />
informazioni prima e dopo la gravidanza, quin<strong>di</strong> qui ritorna ancora una volta la richiesta <strong>di</strong> supporto, <strong>di</strong><br />
prossimità con la donna che sta per andare in maternità o rientra dalla maternità; rendere <strong>di</strong>sponibile la<br />
documentazione e, come vedete, questa è stata accolta e portata avanti grazie all’intervento del<br />
Comitato; poi c’è la richiesta della convenzione con asili nido e ad<strong>di</strong>rittura la creazione <strong>di</strong> asili nido<br />
aziendali.<br />
Come azioni che ci siamo dati poi a livello <strong>di</strong> Comitato c’è stata quella <strong>di</strong> mantenere una continuità <strong>di</strong><br />
monitoraggio dei dati per vedere le <strong>di</strong>fferenze tra uomo e donna all’interno <strong>di</strong> ST e soprattutto il<br />
monitoraggio delle <strong>di</strong>fferenze relative ai livelli contrattuali, visto che era uno dei dati più critici, e po<br />
quella <strong>di</strong> mantenere attiva l’attività <strong>di</strong> relazione con le aziende esterne attraverso il benchmarking.<br />
In realtà nel confronto tra i dati 2008 e 2009 non ci sono state grosse <strong>di</strong>fferenze, sicuramente nella<br />
<strong>di</strong>stribuzione uomini e donne, per quanto ha riguardato l’età, c’è evidenza <strong>di</strong> maggior anzianità della<br />
popolazione, anche della popolazione femminile, perché si và comunque consolidando in qualche modo la<br />
presenza femminile all’intero <strong>di</strong> ST, e questo è anche più evidente nel sito <strong>di</strong> Catania dove c’è stata una<br />
crescita della popolazione femminile negli ultimi 10 anni in maniera più elevata. Continua ad esserci<br />
<strong>di</strong>sparità e si presenta comunque una maggior crescita nella richiesta <strong>di</strong> attivazione <strong>di</strong> contratti part-time.<br />
E’ possibile che l’attività <strong>di</strong> informazione che abbiamo iniziato, anche probabilmente un percorso <strong>di</strong><br />
crescita e sensibilizzazione delle persone da questo punto <strong>di</strong> vista, ha fatto sì che ci fosse una maggiore<br />
richiesta <strong>di</strong> contratti part-time. In realtà potrebbero esserci anche <strong>di</strong>verse esigenze da parte delle persone<br />
negli ultimi perio<strong>di</strong>, perché sappiamo bene che molto spesso c’è la necessità da parte <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>vidui, dei<br />
nuclei familiari <strong>di</strong> dover supplire a delle carenze che ci sono a livello sociale, e non riguarda la cura<br />
soltanto dei figli, la presenza delle madri e dei padri per essere vicini ai figli, ma può riguardare anche<br />
quella <strong>di</strong> altri parenti, persone anziane e quant’altro.<br />
Relativamente al benchmarking con le aziende abbiamo fatto un confronto con un panel <strong>di</strong> aziende che<br />
vedete rappresentate nelle slide. È stato veramente <strong>di</strong>fficile provare a concentrarci su un set <strong>di</strong> azioni che<br />
andassero esattamente a riguardare le Pari Opportunità. Quin<strong>di</strong> quello che abbiamo presentato nel<br />
Comitato esteso <strong>di</strong> settembre è stata per macro argomenti una lista <strong>di</strong> benefit che le <strong>di</strong>fferenti aziende,<br />
compresa ST, hanno nei confronti dei propri lavoratori: dal check up gratuito per tutti, visite me<strong>di</strong>che,<br />
convenzioni per i trasporti pubblici, per le altre aziende il pranzo o la mensa, la festa della mamma che<br />
lavora che noi non abbiamo. Tutta una serie <strong>di</strong> cose che alcune aziende hanno, quali gli asili nido o<br />
convenzioni con gli asili nido. Questo resta veramente uno dei temi critici. Non è facile affrontare la<br />
tematica <strong>di</strong> che azione prendere rispetto agli asili nido, se costruirlo in prossimità dell’azienda o all’interno<br />
SAA - Scuola <strong>di</strong> Amministrazione Aziendale - Via Ventimiglia, 115 - 10126 <strong>Torino</strong> - Tel. +39-011-63991<br />
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