Progetto SIMEA - Automatica - Università degli Studi di Padova
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<strong>SIMEA</strong> Stato dell’arte energetica <strong>degli</strong> e<strong>di</strong>fici<br />
224<br />
Doc.No 20100610.<strong>SIMEA</strong>.MR.03<br />
Versione 1<br />
o altre informazioni: non sono adatte per terreni rocciosi data la profon<strong>di</strong>tà elevata della<br />
perforazione<br />
• Sonde orizzontali:<br />
o area occupata: elevata<br />
o costo: minore delle sonde verticali dovuto alla minore perforazione<br />
o efficienza: me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 25-30W/m<br />
o perforazioni: profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 3m, quin<strong>di</strong> subiscono elevate fluttuazioni<br />
o altre informazioni: possono essere usate su terreni rocciosi perché non necessitano <strong>di</strong><br />
scavi profon<strong>di</strong> oppure su terreni argillosi e sabbiosi se lo scopo è contenere le spese<br />
però a <strong>di</strong>scapito del ren<strong>di</strong>mento<br />
Altri tipi <strong>di</strong> sonde “affini”:<br />
• sonde con acqua <strong>di</strong> laghi o bacini: sono sonde a circuito chiuso o aperto che scambiano il calore con<br />
l’acqua <strong>di</strong> laghi o bacini che siano a temperature abbastanza costanti nel tempo (circa 10-12°C),<br />
• sistemi ad aria a tubi interrati: sono sonde a circuito chiuso in cui scorre aria e scambiano calore<br />
<strong>di</strong>rettamente col terreno attraverso un sistema <strong>di</strong> tubi posato in orizzontale alla profon<strong>di</strong>tà minima <strong>di</strong><br />
1.5m.<br />
Fig. 5.6.3 Diversi tipi <strong>di</strong> sonde geotermiche: sonde verticali a circuito chiuso, sonde a circuito aperto e<br />
sistemi ad aria a tubi interrati.<br />
5.6.3.3. Tipi <strong>di</strong> flui<strong>di</strong> termovettori<br />
Il fluido termovettore è la parte fondamentale delle sonde geotermiche, un fluido che scorrendo al loro<br />
interno scambia calore col terreno. Principalmente si utilizzano 2 flui<strong>di</strong> termovettori:<br />
• acqua:<br />
o temperatura minima: 4°C,<br />
o potenze limitate,<br />
o impatto ambientale nullo,<br />
• miscela <strong>di</strong> acqua e glicole etilenico (al 15÷20%):<br />
o nessuna limitazione <strong>di</strong> potenza,<br />
o corrosivo e inquinante,<br />
o soluzioni impiantistiche sono più costose,<br />
o minore capacità <strong>di</strong> scambio termico, <strong>di</strong> conseguenza maggiori costi <strong>di</strong> esercizio e<br />
manutenzione.<br />
5.6.4. Altri componenti principali<br />
Come detto sopra lo stato dell’arte riferito principalmente al residenziale prende in considerazione<br />
unicamente la geotermia a bassa entalpia in quanto l’unica che può essere svolta in un’abitazione. Di seguito<br />
si considerano i componenti principali e se ne descrivono brevemente le caratteristiche.