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Dispensa I - Università degli Studi di Pavia

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G. Pasini Corso <strong>di</strong> Impianti Elettrici Industriali 1A - Richiami <strong>di</strong> elettrotecnica p. 17 <strong>di</strong> 64<br />

Teorema <strong>di</strong> Thevenin: Una qualunque rete lineare vista da due suoi no<strong>di</strong> può essere sostituita con<br />

una rete equivalente costituita da: un generatore ideale <strong>di</strong> tensione che eroga<br />

la tensione a vuoto tra i due no<strong>di</strong>, in serie con una resistenza <strong>di</strong> valore pari alla<br />

resistenza <strong>di</strong> tutta la rete in questione, passiva, vista <strong>degli</strong> stessi due no<strong>di</strong>.<br />

Teorema <strong>di</strong> Norton Una qualunque rete lineare vista da due suoi no<strong>di</strong> può essere sostituita con<br />

una rete equivalente costituita da: un generatore ideale <strong>di</strong> corrente che eroga<br />

la corrente <strong>di</strong> cto cto tra i due no<strong>di</strong>, in parallelo con una conduttanza <strong>di</strong> valore<br />

pari alla conduttanza <strong>di</strong> tutta la rete in questione, passiva, vista <strong>degli</strong> stessi<br />

due no<strong>di</strong>.<br />

Per "resistenza (conduttanza) <strong>di</strong> valore pari alla resistenza (conduttanza) <strong>di</strong> tutta la rete passiva vista dai due<br />

no<strong>di</strong>" si intende questo: per la rete passiva si può scrivere un'equazione corrispondente alla caratteristica<br />

vista dai due no<strong>di</strong>, cioè alla relazione che lega V ed I nei due no<strong>di</strong>. Questa caratteristica passa per<br />

l'origine, essendo la rete passiva, ed è una retta, essendo la rete lineare. Quin<strong>di</strong> il coefficiente angolare della<br />

relazione V − I è pari alla resistenza da porre nell'equivalente <strong>di</strong> Thevenin e il suo reciproco alla<br />

conduttanza da porre nell'equivalente <strong>di</strong> Norton.<br />

In generale tale equazione caratteristica potrebbe essere trovata in questo modo: si pone una prima<br />

tensione <strong>di</strong> tentativo tra i due no<strong>di</strong> e si misura la corrente (o si risolve la rete con questa forzante); si pone<br />

una seconda tensione <strong>di</strong> tentativo e si misura ancora la corrente (o si risolve ancora). Si sono così ottenuti<br />

due punti della caratteristica. Ma essendo questa una retta, ecco che con due punti tale retta è definita.<br />

Meglio ancora poiché è noto a priori che la retta passa per l'origine, basta misurare e risolvere una sola<br />

volta, perché un punto è sufficiente a determinare la retta.<br />

Solitamente però il problema può essere risolto in maniera più <strong>di</strong>retta: spesso le reti passive sono riducibili<br />

gradualmente, attraverso riduzioni successive tipo serie o parallelo: dapprima tutti i gruppi <strong>di</strong> resistenze in<br />

serie vengono sostituiti con le rispettive resistenze equivalenti serie e tutti i gruppi <strong>di</strong> resistenze in parallelo<br />

vengono sostituiti con le rispettive resistenze equivalenti parallelo; la nuova rete così ridotta può ancora<br />

presentare altre serie o altri paralleli, che vengono ancora ridotti, e così via.<br />

2.6 - Le conversioni stella-triangolo e triangolo-stella<br />

Nella riduzione <strong>di</strong> una rete si possono incontrare delle configurazioni <strong>di</strong> questo tipo:<br />

A<br />

figura 2.1<br />

che non sono riducibili me<strong>di</strong>anti normali riduzioni tipo serie o tipo parallelo.<br />

B<br />

Esistono cioè due configurazioni particolari, che si presentano fra tre no<strong>di</strong>, con un eventuale quarto nodo in<br />

posizione centrale. Queste configurazioni sono: la configurazione a stella e quella a triangolo.<br />

In<strong>di</strong>cando con A, B, C i tre no<strong>di</strong> e con H il quarto:<br />

- la configurazione a stella si ha quando ciascuno nodo A, B, C è collegato al nodo H, detto centro-stella;<br />

- la configurazione a triangolo si ha quando (non esiste H) si hanno i collegamenti A-B, B-C, C-A, come i<br />

lati <strong>di</strong> un triangolo.<br />

Una configurazione a stella può essere trasformata in una equivalente a triangolo, e viceversa.<br />

Versione 1.00 - ottobre 2010 A.A. 2010-2011

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