Dispensa I - Università degli Studi di Pavia
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G. Pasini Corso <strong>di</strong> Impianti Elettrici Industriali 1A - Richiami <strong>di</strong> elettrotecnica p. 43 <strong>di</strong> 64<br />
Si consideri ora l'equazione omogenea associata: cioè la stessa, ma priva delle forzanti; la soluzione <strong>di</strong> tale<br />
equazione verrà in<strong>di</strong>cata come i T :<br />
( R ) Li′<br />
+ R R i = 0<br />
R [4.17]<br />
1 + 2 L 1 2 L<br />
L'integrale generale è dato dalla somma <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> termini esponenziali pari all'or<strong>di</strong>ne dell'equazione;<br />
in questo caso un solo termine:<br />
() t I ⋅ ( t)<br />
iT 1 exp α1<br />
= [4.18]<br />
il coefficiente dell'esponenziale è la soluzione dell'equazione algebrica associata all'equazione <strong>di</strong>fferenziale<br />
omogenea, detta equazione caratteristica dell'equazione <strong>di</strong>fferenziale:<br />
( R ) Lλ<br />
+ R R i = 0<br />
R [4.19]<br />
1 + 2 1 2 L<br />
da cui:<br />
− R R<br />
1 2 λ =<br />
[4.20]<br />
L(<br />
R1<br />
+ R2<br />
)<br />
In caso <strong>di</strong> equazioni <strong>di</strong>fferenziali <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne superiore si ha una corrispondente equazione algebrica <strong>di</strong> pari<br />
grado, le cui ra<strong>di</strong>ci possono essere tutte reali o parte reali e parte complesse coniugate.<br />
Deve poi valere:<br />
T<br />
( 0) IL<br />
0 ⇒ I1<br />
IL<br />
0<br />
i = =<br />
[4.21]<br />
Con le con<strong>di</strong>zioni iniziali l'integrale generale dell'equazione omogenea associata è univocamente<br />
determinato.<br />
Si nota che in tutti i casi si presenta uno smorzamento esponenziale. In qualunque rete elettrica lineare<br />
(ove siano presenti resistenze; e sono sempre presenti nei sistemi reali), le soluzioni dell'equazione<br />
caratteristica presentano sempre parti reali negative, qualunque sia l'or<strong>di</strong>ne del sistema. Questo<br />
potrebbe essere <strong>di</strong>mostrato anche matematicamente, ma è più semplice una considerazione energetica: se<br />
il sistema è privo <strong>di</strong> forzanti, questo significa che i generatori sono spenti; le correnti possono circolare solo<br />
perché induttori e condensatori cedono o scambiano tutta o parte della energia in essi accumulata. Queste<br />
correnti tuttavia sono <strong>di</strong>ssipative per effetto Joule. Quin<strong>di</strong> l'energia totale accumulata nei condensatori e<br />
negli induttori non può che <strong>di</strong>minuire, quin<strong>di</strong> le correnti sono destinate a smorzarsi. Per questo motivo<br />
la soluzione del sistema omogeneo associato viene chiamata componente transitoria della soluzione<br />
complessiva. La presenza delle forzanti determina la presenza <strong>di</strong> un'altra componente, che può essere<br />
chiamata componente permanente o <strong>di</strong> regime. Per una data forzante, la componente permanente è<br />
unica, cioè univocamente determinata. Infatti, se ne esistessero due, per la linearità della rete la loro<br />
<strong>di</strong>fferenza sarebbe una soluzione dell'omogenea associata, cioè una componente transitoria, destinata a<br />
scomparire.<br />
Riepilogando: ogni corrente <strong>di</strong> lato (ma anche ogni tensione <strong>di</strong> nodo) <strong>di</strong> una rete elettrica lineare con forzanti<br />
è data dalla somma <strong>di</strong> una componente transitoria e una permanente:<br />
() t i () t + i () t<br />
i T P<br />
= [4.22]<br />
La soluzione transitoria è una somma <strong>di</strong> termini esponenziali reali o complessi (esponenziali moltiplicati per<br />
sinusoi<strong>di</strong>); ha questo nome (transitoria) perché tutti i coefficienti <strong>degli</strong> esponenziali sono negativi, cioè gli<br />
esponenziali sono tutti smorzanti e tendono a zero. Per determinare i coefficienti moltiplicativi dei vari termini<br />
esponenziali o oscillatori smorzati vanno utilizzate le con<strong>di</strong>zioni iniziali. Il numero dei termini esponenziali o<br />
oscillanti smorzati e il numero delle con<strong>di</strong>zioni iniziali sono pari all'or<strong>di</strong>ne del sistema <strong>di</strong>fferenziale. La<br />
soluzione permanente è univocamente determinata in base alle forzanti.<br />
Si nota inoltre che, poiché tutte le con<strong>di</strong>zioni iniziali sono state utilizzate per determinare i coefficienti della<br />
componente transitoria, la componente permanente non <strong>di</strong>pende dalle con<strong>di</strong>zioni iniziali. Questo significa<br />
che il transitorio permette al circuito <strong>di</strong> "<strong>di</strong>menticare" la sua con<strong>di</strong>zione iniziale, arrivando a<br />
comportarsi solo come le forzanti gli impongono, in<strong>di</strong>pendentemente dal punto <strong>di</strong> partenza.<br />
Versione 1.00 - ottobre 2010 A.A. 2010-2011