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Dispensa I - Università degli Studi di Pavia

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G. Pasini Corso <strong>di</strong> Impianti Elettrici Industriali 1A - Richiami <strong>di</strong> elettrotecnica p. 5 <strong>di</strong> 64<br />

Si è così realizzato uno schermo elettrostatico. Perché lo schermo sia efficace spesso non è necessario<br />

avere un intero corpo chiuso intorno al volume che si vuole schermare, ma basta un conduttore che circon<strong>di</strong><br />

tale volume anche con delle "finestre", come una rete, purché abbastanza fitta. L'esempio tipico è la gabbia<br />

<strong>di</strong> Faraday: una qualunque gabbia <strong>di</strong> materiale conduttore, purché circon<strong>di</strong> per intero il volume e sia<br />

abbastanza fitta, si comporta come uno schermo elettrostatico.<br />

1.3.1 - Il Condensatore<br />

Ogni volta che si presentano due conduttori, separati da un isolante (anche l'aria), che possono<br />

reciprocamente interagire per quanto riguarda i fenomeni elettrici, si ha un condensatore.<br />

In un condensatore, sia esso naturale o artificiale, in presenza <strong>di</strong> sollecitazioni esterne si verifica su un<br />

conduttore il deposito <strong>di</strong> cariche elettriche <strong>di</strong> un segno e sull'altro <strong>di</strong> cariche <strong>di</strong> segno opposto. Tra i due<br />

conduttori insorge quin<strong>di</strong> un campo elettrico e quin<strong>di</strong> una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale.<br />

Si definisce allora la capacità come il rapporto tra la carica presente su ogni conduttore e la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong><br />

potenziale:<br />

Q<br />

1C<br />

C = [ F]<br />

1 F =<br />

[1.6]<br />

V<br />

1V<br />

La capacità si misura in farad, simbolo F .<br />

Il caso più semplice <strong>di</strong> condensatore è il condensatore piano, costituito da due lastre piane reciprocamente<br />

affacciate. Se le lastre sono abbastanza gran<strong>di</strong> rispetto alla <strong>di</strong>stanza che le separa, in tutti i punti del<br />

condensatore, esclusi al più i bor<strong>di</strong> delle lastre stesse, si può considerare il campo elettrico come se le lastre<br />

piane fossero <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni infinite. Vale allora:<br />

σ<br />

E =<br />

2ε<br />

ε<br />

0<br />

r<br />

in <strong>di</strong>rezione perpen<strong>di</strong>colare alle lastre. Questo è il campo generato da una sola lastra; l'altra genera un<br />

campo uguale in modulo e <strong>di</strong>rezione, e che all'esterno delle lastre annulla il campo della prima, mentre<br />

all'interno si somma, raddoppiandolo.<br />

Definendo:<br />

d <strong>di</strong>stanza fra le lastre<br />

A area <strong>di</strong> ogni lastra<br />

σ = Q A densità superficiale <strong>di</strong> carica<br />

allora vale:<br />

σ<br />

V = E ⋅ d =<br />

ε ε<br />

0<br />

r<br />

Q<br />

d =<br />

ε ε<br />

0<br />

r<br />

d<br />

A<br />

Q A<br />

V d<br />

ε ε = = 0 [1.9]<br />

C r<br />

Un altro caso tipico è il condensatore cilindrico, costituito da due conduttori cilindrici coassiali, <strong>di</strong> raggio R1<br />

e<br />

R2 , posti uno dentro l'altro. In questo caso le cariche presenti sul cilindro esterno non danno alcun contributo<br />

al campo interno; applicando il teorema <strong>di</strong> Gauss al cilindro interno, e supponendo la <strong>di</strong>stanza tra i due<br />

cilindri molto più piccola della lunghezza assiale l del condensatore, si ha che ad una <strong>di</strong>stanza R dall'asse il<br />

campo elettrico, ra<strong>di</strong>ale, è pari al flusso <strong>di</strong>viso per l'area:<br />

Q 1<br />

E =<br />

ε0εr<br />

2πRl<br />

Quin<strong>di</strong>:<br />

V<br />

Q<br />

1<br />

Q<br />

1<br />

R<br />

[1.7]<br />

[1.8]<br />

[1.10]<br />

R2<br />

2<br />

= ∫ dR = ln<br />

[1.11]<br />

R1<br />

ε0εr<br />

2πRl<br />

ε0εr<br />

2πl<br />

R1<br />

da cui la capacità:<br />

Versione 1.00 - ottobre 2010 A.A. 2010-2011

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