Dispensa I - Università degli Studi di Pavia
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G. Pasini Corso <strong>di</strong> Impianti Elettrici Industriali 1A - Richiami <strong>di</strong> elettrotecnica p. 9 <strong>di</strong> 64<br />
1.4.2 - I principi <strong>di</strong> Kirchhoff<br />
Se si considera una rete elettrica, in essa si possono in<strong>di</strong>viduare: i no<strong>di</strong>, i rami, le maglie.<br />
Per primi si definiscono i rami: un ramo o lato è un tubo del flusso della densità <strong>di</strong> carica, nel quale si possa<br />
ritenere che la corrente sia uguale in ogni sezione. In particolare un singolo circuito può essere considerato<br />
come composto da un solo ramo.<br />
Di conseguenza si definiscono i no<strong>di</strong>: un nodo è un punto in cui convergono tre o più rami. Come sopra, il<br />
singolo circuito a rigore non possiede no<strong>di</strong>.<br />
Infine si definiscono le maglie: per maglia si intende qualunque percorso chiuso che, partendo da un nodo,<br />
ritorni al nodo stesso percorrendo <strong>di</strong>versi rami della rete, senza però mai percorre un ramo più <strong>di</strong> una sola<br />
volta.<br />
In regime stazionario, si consideri una superficie chiusa che contenga al suo interno uno ed uno solo nodo.<br />
Vale allora:<br />
∫ S<br />
J ⋅ n dS = 0<br />
[1.29]<br />
ma il flusso totale della densità <strong>di</strong> corrente altro non è che la somma delle correnti che dal nodo escono<br />
attraverso i vari rami che al nodo afferiscono.<br />
In<strong>di</strong>cando con K il nodo in questione, vale quin<strong>di</strong>:<br />
∑ kj<br />
j∈K<br />
i = 0 [1.30]<br />
dove con il simbolo <strong>di</strong> appartenenza a K dell'in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> sommatoria si in<strong>di</strong>cano i no<strong>di</strong> collegati al nodo K.<br />
Questa relazione è enunciata dalla:<br />
legge (o principio) <strong>di</strong> Kirchhoff ai no<strong>di</strong>: In regime stazionario, la somma algebrica delle correnti<br />
entranti (o uscenti) da un nodo è nulla.<br />
Se si considera invece una maglia, composta da N rami tra i no<strong>di</strong> 1, 2, ..., N, per ogni ramo i tra il nodo I e il<br />
nodo I+1 può essere scritta la relazione [1.28]:<br />
V − V +1 + e = R ⋅ I<br />
[1.31]<br />
I<br />
I<br />
i<br />
i<br />
i<br />
Scrivendo questa relazione per tutti i rami, e tornando al punto si partenza:<br />
V1<br />
−V2<br />
+ e1=<br />
R1⋅<br />
I1<br />
V2<br />
−V3<br />
+ e2=<br />
R2⋅<br />
I2<br />
K<br />
VN<br />
−1<br />
−VN<br />
+ eN<br />
−1=<br />
RN<br />
−1⋅<br />
I N −1<br />
[1.32]<br />
V −V<br />
+ e = R ⋅ I<br />
N<br />
1<br />
N<br />
N<br />
N<br />
si nota che sommando membro a membro le varie equazioni le varie V i si cancellano a vicenda: si ritrova<br />
cioè il principio <strong>di</strong> conservatività del potenziale. Vale allora che:<br />
∑ i<br />
i∈maglia<br />
i∈<br />
∑<br />
= e Ri<br />
⋅ Ii<br />
[1.33]<br />
maglia<br />
Questa relazione è enunciata dalla<br />
legge (o principio) <strong>di</strong> Kirchhoff alle maglie: In regime stazionario, la somma delle f.e.m. generate in<br />
una maglia è pari alla somma delle cadute <strong>di</strong> tensione<br />
ohmiche sui rami della maglia stessa.<br />
Per quanto riguarda le convezioni, occorre fissare un verso <strong>di</strong> percorrenza della maglia; ciò fatto: nel primo<br />
membro della [1.33] considerare positive le f.e.m. concor<strong>di</strong> e negative quelle <strong>di</strong>scor<strong>di</strong> a tale verso, nel<br />
secondo membro considerare positive le correnti concor<strong>di</strong> e negative quelle <strong>di</strong>scor<strong>di</strong> a tale verso.<br />
I principi <strong>di</strong> Kirchhoff permettono, data una rete elettrica, <strong>di</strong> calcolare le correnti in ogni ramo e le tensioni in<br />
ogni lato (d.d.p. tra ogni coppia <strong>di</strong> no<strong>di</strong>) una volta note le f.e.m. generate e i valori delle resistenze <strong>di</strong> ogni<br />
lato, cioè <strong>di</strong> risolvere o trovare lo stato della rete. Questo sarà l'argomento del capitolo 3 <strong>di</strong> queste <strong>di</strong>spense.<br />
Versione 1.00 - ottobre 2010 A.A. 2010-2011