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cs connessioni<br />
LIBRI<br />
Un compendio<br />
dei protagonisti<br />
del quotidiano<br />
Cosa c’è dietro le scelte<br />
estetiche e di costume legate<br />
agli oggetti che vengono usati<br />
per apparecchiare, cucinare<br />
e conservare i cibi? Ne dà<br />
risposta Valentina Auricchio<br />
attraverso il volume ‘Design<br />
in cucina - oggetti, riti, luoghi’,<br />
edito da Ottagono e Giunti,<br />
avvantaggiata dalla cultura<br />
enciclopedica di Alberto<br />
Capatti (Artusi, Brillat-<br />
Savarini…) e dalla competenza<br />
sul design, anche storicogeografica<br />
di Aldo Colonetti.<br />
Partendo dai luoghi pubblici<br />
e privati del consumo del cibo,<br />
si arriva ad un poderoso<br />
“atlante degli oggetti” in cui<br />
150 pezzi del design italiano<br />
dalla rivoluzione industriale<br />
ad oggi sono catalogati<br />
secondo la funzione che essi<br />
espletano sul cibo: coltivare,<br />
amalgamare, cuocere,<br />
servire, mangiare, conservare.<br />
Infine l’analisi di come i media,<br />
dal cinema alla pubblicità,<br />
hanno consacrato la<br />
riconoscibilità degli oggetti<br />
rappresenta l’ultima sezione<br />
del libro dedicata alle modalità<br />
di consumo.<br />
40 CASASTILE<br />
TREND USA<br />
Radiografia del mercato<br />
Leggero incremento nelle vendite di casalinghi al dettaglio nei<br />
mercati mondiali +1,2 % nel 2011. È quanto emerge dallo State<br />
of the Industry Report redatto annualmente dall’International<br />
Houseware association statunitense, in particolare si evidenzia<br />
come negli Stati Uniti le vendite di oggetti per la casa siano<br />
aumentate del 4%. Riguardo alle caratteristiche delle industrie<br />
associate va segnalato come più della metà (59%) produca oltre<br />
confine, mentre circa un terzo realizza parte della produzione<br />
all’estero e parte negli Stati Uniti. La maggior parte delle aziende<br />
(89%) è impegnata nell’export, Canada, Messico, Europa<br />
occidentale, America latina e Australia sono state le destinazioni<br />
export per almeno la metà di queste mentre l’Asia è meta<br />
export per il 49% delle aziende. In tutti i Paesi (eccetto che<br />
nell’Europa occidentale) le esportazioni hanno riscontrato dati in<br />
crescita. Per quanto riguarda la distribuzione interna, discount e<br />
ipermercati sono i leader nella maggior parte delle categorie di<br />
prodotto, la seconda quota più importante di mercato (13.1%) la<br />
detengono le vendite non store sommando cataloghi, vendite<br />
dirette, vendite televisive, retailer internet (anche se singolarmente<br />
ciascuno di questi canali ha registrato un leggero decremento),<br />
gli store specializzati si attestano su una quota del 12.3%in<br />
crescita. Per quanto riguarda la tipologie di prodotto le tre categorie<br />
che stanno ottenendo maggiore successo sono articoli per<br />
la cottura e il forno, utensili e accessori da cucina, e piccoli elettrodomestici.<br />
Walmart, Costco, Target, Sam’s Club, Bed Bath&<br />
Beyond, William Sonoma, Walgreens, Home Depot, Kmart, Dollar<br />
General, le 10 insegne più performanti nel 2011 che occupano<br />
una quota pari al 65,4% del mercato.<br />
PRODOTTI<br />
La nuova frusta di <strong>Il</strong>sa<br />
<strong>Il</strong>sa interpreta con estetica e funzionalità un indispensabile accessorio<br />
da cucina, la frusta automatica a pressione. Tre differenti<br />
versioni, per differenti tipologie di alimento, di facile utilizzo<br />
(grazie ad un meccanismo interno ruotano automaticamente<br />
attraverso una pressione del manico). Sono realizzate interamente<br />
in acciaio, a eccezione del modello per albumi, salse e<br />
omelette che ha la testa in polipropilene). Garantiscono ottime<br />
performance in breve tempo e, essendo dotate di un gancio,<br />
risultano anche facilmente posizionabili in cucina.
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