2010_11 Tdr II-1 - flessibilità rinforzo condizionamento.pdf
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STRETCHING CON FACILITAZIONI<br />
NEUROMUSCOLARI PROPRIOCETTIVE -1<br />
Lo Stretching ottenuto con facilitazioni neuromuscolari propriocettive è la forma<br />
più utilizzata per il recupero dell’articolabilità in condizioni patologiche ed è la<br />
forma di stretching probabilmente più efficace<br />
E tecniche utilizzate possono essere passive (senza contrazione muscolare<br />
associata) o attive (con contrazione muscolare volontaria) ma tutte facilitano<br />
l’inibizione muscolare.<br />
L’inibizione autogenica (rilasciamento riflesso mediato dagli organi del Golgi) può<br />
essere facilitata tramite contrazioni sia isometriche sia concentriche eseguite<br />
prima dello stretching passivo.<br />
La contrazione isometrica viene richiesta con il termine ―hold‖ (mantieni),<br />
quella concentrica con il termine ―contract‖ ,<br />
il rilasciamento associato allo stiramento passivo con il termine ―relax‖.<br />
Le tre azioni di ―hold‖, ―contract‖ e ―relax‖ vengono utilizzate in tecniche<br />
lievemente differenti tra di loro<br />
Di seguito descriveremo le 3 principali