2010_11 Tdr II-1 - flessibilità rinforzo condizionamento.pdf

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FATTORI LIMITANTI NON MODIFICABILI STRUTTURA ARTICOLARE: il profilo geometrico fisiologico (congruenza) o sue eventuali alterazioni (esiti di fratture, mm.osteo/artrodegenerative etc) condizionano il movimento lungo i piani articolari ETÀ E SESSO: la fisiologica riduzione della <strong>flessibilità</strong> si deve in parte all’aumento relativo (sarcopenia) ed assoluto (fibrosi) del contenuto connettivale muscolare
FATTORI LIMITANTI MODIFICABILI -1 TESSUTO CONNETTIVO PROFONDO: (fasce e tendini) le sue caratteristiche di elasticità e plasticità influiscono sull’escursione articolare DIMENSIONI DELLE MASSE MUSCOLARI ED ADIPOSE: interferiscono negli ultimi gradi di escursione articolare CONTROLLO PROPRIOCETTIVO: RIFLESSO DA STIRAMENTO: un allungamento troppo veloce stimola i fusi neuromuscolari che scaricano elicitando la contrazione nel muscolo che viene stirato. Questa contrazione può ridurre l’escursione articolare. INIBIZIONE AUTOGENICA: mediata dagli organi tendinei del Golgi che vengono attivati dalla tensione del muscolo sulle sue inserzioni. Rilascia il muscolo facilitando l’articolabilità. INIBIZIONE RECIPROCA: si deve alla tensione sugli Organi del Golgi da parte di muscoli antagonisti (che si rilasciano) viene sfruttata in alcune tecniche di FNP
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