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GIANCARLO PIREDDU, Un mondo di vinti - Pavia University Press

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Presentazione<br />

etnografici ed antropologici <strong>di</strong> assoluto livello scientifico e tra questi quello del<br />

missionario etnologo Cesare Albisetti. 1<br />

Debbo riconoscenza a tante persone: a Pietro Melesi (Padre Pedro) e ad Armando<br />

Catrana che mi hanno insegnato a ‘vedere’ in modo da <strong>di</strong>sfarmi dei falsi miti e delle<br />

visioni stereotipate, agli amici dell’Operazione Mato Grosso che mi hanno aiutato nella<br />

raccolta ‘sul campo’ <strong>di</strong> materiale ine<strong>di</strong>to, a Bruno Marini per l’aiuto nel realizzare il<br />

censimento della popolazione del capoluogo, alle mie fonti <strong>di</strong> storia orale: il conta<strong>di</strong>no<br />

Norberto Alexandre de Barros, il garimpeiro José Pereira dos Reis, il gaúcho Inácio<br />

Castelli uno dei fondatori <strong>di</strong> Cidade Primavera, i due leader politici locali Amarilio<br />

Bento de Britto e l’avvocato Joaquim Nunes Rocha. <strong>Un</strong> ringraziamento particolare a Vera<br />

Iolanda Randazzo, nel 1982 <strong>di</strong>rettrice dell’Arquivo Público de Mato Grosso <strong>di</strong> Cuiabá,<br />

per avermi facilitato nella consultazione del carteggio relativo alla lotta armata tra<br />

Morbeck e Carvalhinho (1924-1926), ad Adolfo Fernandes Catalá Neto e Ary Braga<br />

Pacheco Filho per avermi fornito alcuni dati statistici che mi sarebbe stato impossibile<br />

reperire.<br />

1 Lévi-Strauss ha riconosciuto che tutta la sua carriera <strong>di</strong> antropologo è stata segnata dall’incontro, nel<br />

lontano 1935, con Albisetti e i Bororo presso l’aldeia <strong>di</strong> Kejári. Alla morte <strong>di</strong> Albisetti (1977), nella lettera<br />

<strong>di</strong> cordoglio inviata ai Salesiani, Lévi-Strauss così scrive: (l’Enciclope<strong>di</strong>a Bororo <strong>di</strong> Albisetti e Venturelli<br />

è) «[…] un’opera monumentale che raccoglie un patrimonio <strong>di</strong> conoscenze immenso, senza eguali tra le<br />

opere de<strong>di</strong>cate alla altre tribù sudamericane […] Padre Albisetti non fu soltanto un conoscitore<br />

incomparabile delle tecniche, delle leggi, delle pratiche religiose e delle credenze metafisiche degli In<strong>di</strong><br />

Bororo. Egli resterà nel nostro ricordo come uno dei primi missionari che compresero la ricchezza e il<br />

valore <strong>di</strong> una credenza <strong>di</strong>versa dalla propria e seppe non solo rispettarla ma anche <strong>di</strong>fenderla contro ogni<br />

minaccia e l’aiutò a sopravvivere […]». Albisetti ha scritto, con l’aiuto <strong>di</strong> Angelo Venturelli, i tre volumi<br />

dell’Enciclopé<strong>di</strong>a Bororo, vol. I, Vocabulários e Etnografia, 1962; vol. II, Lendas, 1969; vol. III, Textos<br />

de Cantos de Caça e Pesca, 1976, Museu Regional Dom Bosco, Campo Grande (Mato Grosso).<br />

IX

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