You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CAGLIARI E IL SUD<br />
41<br />
SANTADI<br />
Costruita su<br />
diversi piani<br />
sulle<br />
sponde del<br />
rio Mannu,<br />
Santadi conserva esempi di architettura<br />
tradizionale in trachite e scisto.<br />
Oggetti da lavoro e arredi della casa<br />
sono raccolti nel Museo Etnografico Sa<br />
Domu Antigua, che ha all’interno un<br />
punto di vendita di prodotti artigianali<br />
del Sulcis. Nella prima quindicina di<br />
agosto vi si svolge il matrimonio<br />
mauritano o maureddino, la cui<br />
tradizione sembra risalga addirittura<br />
ad alcune popolazioni nordafricane<br />
trasferitesi nel Sulcis in epoca romana.<br />
L’area intorno a Santadi era abitata in<br />
epoca nuragica come testimoniano le<br />
ceramiche e gli oggetti in oro, rame e<br />
bronzo (come una barchetta votiva e<br />
un tripode in stile cipriota) ritrovati<br />
nella grotta Pirostu e conservati al<br />
museo archeologico di Cagliari.<br />
Vicino a Santadi è stata scoperta la<br />
fortezza fenicio-punica di Pani Loriga,<br />
su un piccolo tavoliere a sud-ovest.<br />
Interessante la grotta Is Zuddas, ricca<br />
di aragoniti, stalagmiti e stalattiti, che<br />
si può visitare con le guide della<br />
cooperativa Monte Meana.<br />
Nei dintorni, in territorio di<br />
Villaperuccio, la necropoli ipogeica di<br />
Monte Essu. Alcune domus de janas<br />
conservano sulle pareti le tracce<br />
dell’originale rivestimento in giallo e<br />
rosso. Altre erano destinate a luogo di<br />
culto, come la grotta-tempio (la prima<br />
dopo la salita) con un ingresso di 2 m<br />
per 2, un atrio e una grande camera<br />
sepolcrale.<br />
BAIA CHIA<br />
Località della costa meridionale, è<br />
famosa per il suo sistema di dune che<br />
si stende fino a Capo Spartivento e che<br />
dovrebbe diventare il cuore di una<br />
riserva naturale della Regione. Alle<br />
spalle delle spiagge di sabbia candida<br />
si alza un cordone di dune alte fino a<br />
24 m, su cui vivono contorti ginepri<br />
secolari, e uno stagno che d’inverno<br />
ospita garzette, aironi cinerini, svassi e<br />
altri migratori acquatici.<br />
Il paesino di Chia, una frazione di<br />
Domus De Maria, è formato da poche<br />
case, immerse nel verde di grandi<br />
piante di fichi, e da un paio di alberghi<br />
per le vacanze. La baia dall’acqua<br />
cristallina è chiusa da un promontorio<br />
dominato da una torre spagnola e da<br />
scogli rossi ricoperti dalla bassa<br />
macchia mediterranea. Ai piedi della<br />
torre si possono visitare i pochi resti<br />
del centro fenicio-punico di Bithia,<br />
menzionato da Tolomeo ma che non<br />
raggiunse mai l’importanza di Nora e<br />
Tharros. Della città, non ancora<br />
completamente portata alla luce e<br />
sommersa per secoli dal mare, sono<br />
rimaste alcune tombe fenicie, puniche<br />
e romane accanto alle rovine di un<br />
tempio dedicato probabilmente al dio<br />
Bes.<br />
Dintorni: il litorale fino a Capo<br />
Spartivento è tutto un susseguirsi di<br />
magnifiche baie, dune e pinete<br />
raggiungibili a piedi o lungo una<br />
strada sterrata.<br />
PULA - NORA<br />
Centro agricolo di origine recente, è<br />
famoso per i resort turistici di Santa<br />
Margherita, per il campo di golf e per<br />
le rovine di Nora, la città più antica<br />
della <strong>Sardegna</strong>. L’area archeologica si<br />
stende ai piedi di Capo di Pula, un<br />
promontorio ammantato di macchia<br />
mediterranea con una torre eretta nel<br />
XVI secolo dagli Spagnoli per difendersi<br />
dai corsari. Fondata dai Fenici tra<br />
il IX e l’VIII secolo a.C., Nora divenne<br />
sotto Cartagine il centro più importante<br />
dell’isola. La sua supremazia<br />
continuò con Roma tanto che nel 238<br />
fu scelta come capitale della provincia<br />
sarda romana. Nel Medioevo venne<br />
abbandonata perché esposta alle<br />
continue incursioni dei pirati arabi.