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80 LA SARDEGNA ZONA PER ZONA<br />
ancora oggi case pastorali di grande<br />
suggestione, molto simili a come<br />
dovevano apparire un secolo fa.<br />
Tonara è una delle basi di partenza più<br />
frequentate per escursioni sul massiccio<br />
del Gennargentu, tra le quali si<br />
segnala la gita alla punta<br />
Mungianeddu (1.467 m).<br />
IL TORRONE<br />
Il torrone è uno dei dolci più diffusi<br />
nella cultura e nelle tradizione sarda<br />
dell’interno. Non c’è festa o sagra in cui<br />
manchi la bancarella che offre il<br />
famoso torrone di Tonara, Dèsulo o di<br />
uno degli altri paesi della montagna.<br />
Gli ingredienti principali sono<br />
mandorle, noci, nocciole, miele di<br />
varie qualità e uova (di cui in alcuni<br />
casi si utilizza anche il tuorlo). La<br />
lunga cottura (durante la quale<br />
l’impasto va controllato e mescolato<br />
continuamente) dura più di 5 ore, e la<br />
variazione del tipo di miele, dei sapori<br />
di noci o mandorle, del numero di<br />
tuorli aggiunti all’impasto crea diverse<br />
varietà di torrone. Gli artigiani che<br />
vendono questo dolce sono molti:<br />
basta entrare in un laboratorio, grande<br />
o piccolo che sia, per assistere alla<br />
preparazione, oppure solamente per<br />
poter scegliere di persona il gusto<br />
preferito da un blocco che verrà<br />
tagliato sull’istante. Merita una visita la<br />
signora Anna Peddes che, al numero 6<br />
di via Roma, a Tonara, produce un<br />
torrone profumato e fragrante.