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DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA

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107. - 16 ap rile, Pietro, figlio del fu Giovanni da Terenzano, vende a Giovanni,<br />

figlio del fu Sim one da Turlago, un pezzo di terra (orto) al prezzo di 4 fiorini.<br />

108-109. - 16 aprile. Piero, figlio del fu Giovanni (cfr. n. 107), dà in pegno<br />

Per 3 anni a G io v an n i, figlio del fu Simone, un pezzo di terra (prato e querceto) per<br />

la somma di 5 lire.<br />

110-111. - 16 aprile. Pietro, figlio del fu Cecco da Monti, abitante a Magliano,<br />

dà in pegno per u n periodo indeterminato a Bartolo, figlio di Agostino della Piazza<br />

di Agnino, u n pezzo d i terra (prato e castagneto) per la somma di 7 fiorini.<br />

112. - 16 ap rile. Pagano, figlio del fu Antonio da Irola del Terziere, prende a<br />

credito da G iacom o, figlio del fu Giovanni Lombardi, e da Cristoforo, figlio del fu<br />

Paolo da U gliano, calzolai, abitanti a Fivizzano, diverse merci per 26 fiorini e 3 soldi;<br />

il debito dovrà essere pagato in diverse rate nel corso dell’anno.<br />

113. - 16 aprile. Gregorio, figlio del fu Tomaso da Verrucola, rilascia quietanza<br />

a P ietro, figlio d el fu Magiardo da Montefiore, del pagamento di 2/3 del debito di<br />

10 fiorini, c o n tra tto d a Pietro presso un parente di Gregorio; 1/3 del debito era<br />

stato pagato in precedenza al padre di Gregorio.<br />

114-115. - 23 aprile. Avancio, figlio del fu Colo da Verzano, dà in pegno per<br />

2 anni a P inuccio, figlio del fu Giovanni da Verzano, un pezzo di terra (orto)<br />

per la som m a d i 9 lire.<br />

116-117. - 25 aprile. Pietro, figlio del fu Francesco da Cassano, abitante di<br />

Sorcognano, dà in pegno per 5 anni a Giacomo, figlio del fu Novello da Antizono,<br />

un pezzo d i te rra (prato) per la somma di 1 fiorino.<br />

118. - 28 ap rile. Niccolò, figlio del fu Martino, berrettaio di Fivizzano, presente<br />

in q u alità di tutore dei fratelli Giovanni, Gandolfo, Simone e Bartolomeo,<br />

figli del fu G iacom o di Nasseta, abitante di Fivizzano, dà in locazione per 8 anni ai<br />

fratelli T adeo, G iovanni e Lodovico, calderai, figli del fu Rainaldo de Arlotis da<br />

Parm a, una casa al fitto annuo di 10 fiorini e mezzo d’oro.<br />

119. - 28 aprile.. Il sunnominato Niccolò (cfr. n. 118) rilascia quietanza di 26<br />

lire, ricevute in q u alità di primo versamento del fitto della casa.<br />

120. - 4 m aggio. Nomina di un procuratore. Bernardo, figlio del fu Pietro da<br />

V errucola, nom ina suo procuratore Guglielmo, figlio del fu Casale da Fivizzano, abitante<br />

di P ognana.<br />

1 2 1 -1 2 2 . - 2 2 maggio. Pietro, figlio del fu Giovannino da Terenzano, dà in<br />

p egn o p er 4 a n n i a Giovanni, figlio del fu Simone da Turlago, un pezzo di terra<br />

(cam p o, v ig n e to e o r to con alberi da frutta) per la somma di 14 fiorini<br />

— 153 -<br />

Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012

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