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DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA

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287-288. - 22 febbraio, Simone, figlio del fu Agostino da Anzano, dell’episcopato<br />

di Parma, abitante di Cerignano, dà in pegno per 6 anni ai fratelli Bertono, Mie e e<br />

e Giovanni, figli del fu Giacomino da Spicciano, un pezzo di terra (vigneto) per a<br />

somma di 6 fiorini.<br />

289. - 23 febbraio. Aimerico, figlio del fu Franco da Mommio, rilascia quie<br />

tanza a Andrea, figlio del fu Simone da Cazzola, della somma di 60 lire, ricevuta<br />

come dote della moglie, sorella di Andrea.<br />

290. - 24 febbraio. Guglielmo, figlio del fu Franco da Piastrola, prende a cr<br />

dito da Pietro, figlio del fu Fedrighello da Collegnago, 8 staia di grano fino a m<br />

di agosto.<br />

291. - 24 febbraio. Matteo, figlio di Pietro da Agnano, abitante della vii<br />

Cotto, prende a prestito da Giovanni, figlio del fu Cristoforo da Cotto, a itante<br />

Vallazana, 8 fiorini d’oro per 1 anno, da restituire in 5 rate.<br />

292. - 28 febbraio. Scambio di terreni tra Giovanni, figlio del fu Simone ^<br />

Turlago, e Poluccio, figlio del fu Giacomo da Terenzano; Giovanni dà a Po ucj ^<br />

pezzo di terra (terra lavorativa et rozza) nelle vicinanze di Terenzano in cam<br />

u n pezzo d i te rra (m acchia, castagneto e p ra to ) sem pre n ei p ressi di T erenzano.<br />

293. - 28 febbraio. Poluccio, figlio del fu Giacomo da Terenzano, vende<br />

tolino, figlio del fu Pinuccio da Spicciano, un pezzo di terra (macchia, prato<br />

stagneto) (cfr. n. 292) al prezzo di 4 fiorini.<br />

294. - 28 febbraio. Franceschino, figlio del fu Cecco da Posara, vende a Filipp^’<br />

figlio del fu Venturello da Posara, un pezzo di terra (campo e oliveto) al prezzo i<br />

fiorini.<br />

295. - 28 febbraio. I fratelli Antonio e Carlo, figlio del fu Guizoletto da Pognana,<br />

vendono a Giovanni, figlio del fu Graziolo, notaio di Pognana, un pezzo di terra<br />

(prato, castagneto e alberi) al prezzo di 14 lire e 2 soldi.<br />

296. - 1° marzo. Matteo, figlio del fu Cucco da Fivizzano, prende a prestito da<br />

Caterina, vedova di Corrado da Fivizzano, calzolaio, 50 fiorini, da restituire entro<br />

6 mesi.<br />

297. - 3 marzo. Benettano, figlio del fu Giovannino da Lusignano, vende a<br />

Franceschino, figlio del fu Pontasenno da Turlago, un pezzo di terra (castagneto) al<br />

prezzo di 7 lire e 7 soldi.<br />

298. - 7 marzo, Pietro, figlio del fu Giovanni Riccio da Fiazano, vende a Matteo<br />

da Panigaietto un pezzo di terra (tre piedi di castagneto) al prezzo di 2 fiorini d’oro.<br />

299. - 10 marzo. Nomina di un procuratore. Franceschino, figlio del fu Fabio da<br />

Collegnago, nomina suo procuratore suo figlio Antonio.<br />

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Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012

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