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Intimo più mare n° 200 - Luglio 2015

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osservatorio<br />

Abito<br />

stile anni<br />

Cinquanta<br />

Pepita.<br />

Investendo nel suo domani, che significa<br />

• allinearsi alle sue convinzioni e aspirazioni<br />

• capirne i bisogni per aiutarla a raggiungere uno stile di vita migliore<br />

• la donna è in grado di lavorare in multi-tasking e le piace che<br />

le venga riconosciuto<br />

Semplificando le sue preoccupazioni, cioè<br />

• aiutarla a gestirle<br />

• la donna capisce di essere parte di una <strong>più</strong> ampia comunità e<br />

come tale cerca aziende che condividano le sue opinioni e che si<br />

concentrino sulle questioni <strong>più</strong> importanti della sua vita<br />

Ridandole il tempo, quindi<br />

• rendere le cose <strong>più</strong> facili in tutti gli aspetti del ciclo di acquisto:<br />

pubblicità, packaging, punto vendita, trasportabilità, utilizzo,<br />

smaltimento<br />

• rendere <strong>più</strong> semplici le decisioni delle spese <strong>più</strong> importanti,<br />

come auto, assicurazioni, prodotti finanziari<br />

Guadagnando la sua fiducia, cioè<br />

• creare messaggi social e rilevanti<br />

• non sottovalutare la potenza del passaparola<br />

• capire come i suoi network la aiutano nella vita quotidiana, sono<br />

parte della sua vita. Mettersi in contatto con lei in questi ambienti<br />

di fiducia la aiuta a sentirsi un cliente importante<br />

• creare campagne cross-piattaforma personalizzate e diverse per<br />

ciascun mezzo ma rimanere coerenti con il messaggio<br />

• assicurarsi che la comunicazione comunichi qualità per guadagnare<br />

la fiducia del brand<br />

CURA DI SÉ E BENESSERE, BENI PRIMARI<br />

Dai risultati di una ricerca Gfk Eurisko per Unipro la cura di sé,<br />

il benessere e la salute si confermano in questi anni come valori<br />

baricentrici, resistenti alle tensioni generate dalla crisi economica.<br />

Di fatto, il prendersi cura di sé, in un momento di forti tensioni<br />

esterne (crisi economica, crisi dei valori, perdita di certezze/<br />

sicurezze esterne) sembra rappresentare un modo concreto<br />

per costruire un progetto (individuale) positivo dotato di senso:<br />

ripartire dal prendersi cura di sé.<br />

La ricerca di benessere muove gli investimenti (simbolici ed<br />

economici) e il modo di vivere delle persone. Si estende a tutte le<br />

aree del vivere quotidiano, non solo consumi e pratiche nell’area<br />

della salute, ma anche alimentazione, cosmesi, abbigliamento,<br />

auto, consumi finanziari. Prodotti e comunicazione devono dunque<br />

saper interpretare la domanda di benessere.<br />

Qualche dato sul trend degli ultimi dieci anni mette in luce l’evoluzione<br />

di questo concept.<br />

“Sono molto attento alla mia salute” (72% degli intervistati)<br />

“Curo il mio aspetto, la mia immagine” (58%, +4% dal <strong>200</strong>0 a oggi)<br />

“Faccio di tutto per mantenere la linea” (35%, +7% dal <strong>200</strong>0 a oggi)<br />

“Faccio check-up periodici” (45%, +11% dal <strong>200</strong>0)<br />

“Uso abitualmente creme per il viso” (43%, +5% dal <strong>200</strong>0 a oggi)<br />

“Uso prodotti per l’elasticità della pelle” (31%, +7% dal <strong>200</strong>0 a oggi)<br />

“Mi interessa che gli altri mi guardino” (34%, +12% dal <strong>200</strong>0)<br />

“Uso cosmetici naturali” (24%, +4% dal <strong>200</strong>0)<br />

“Seguo la medicina omeopatica” (11%, +4% dal <strong>200</strong>0)<br />

“Adotto terapie alternative” (7%)<br />

“Se ho un disturbo, aspetto che passi da solo” (49%, - 6% dal <strong>200</strong>0)<br />

Da questi dati emergono rilevanti spunti di riflessione. Aumenta<br />

la propensione al fare. Negli ultimi anni si delinea una cultura<br />

della salute attiva, progettuale e <strong>più</strong> aperta alle pratiche alternative.<br />

Sono in calo invece fatalismo, disimpegno e delega passiva.<br />

L’aspetto e l’immagine sono aree di elevato investimento e sempre<br />

<strong>più</strong> strumento per relazionarsi, ma non fine a se stesso. La cura<br />

dell’aspetto è un concetto sempre <strong>più</strong> articolato e ricco di contenuti,<br />

fatto di scelte consapevoli e quotidiane. L’alta attenzione per<br />

la dermocosmesi e il benessere della pelle ne sono un esempio<br />

(la bellezza parte dalla salute) e influenzano in modo evidente il<br />

parco prodotti dei punti vendita.<br />

IL MOMENTO DELL’ACQUISTO<br />

Da un focus group di Alias creativity in consumer insight per<br />

Unipro sono emersi i valori e le richieste delle donne al momento<br />

dell’acquisto di prodotti cosmetici e per la cura del proprio corpo<br />

nelle profumerie. Questi negozi, come dimostrato da altri studi<br />

recenti, hanno molti punti in comune con le boutique specializzate<br />

in intimo e costumi da bagno, perché trattano prodotti che vanno<br />

a stretto contatto con la pelle e con il corpo, li rendono <strong>più</strong> belli e<br />

li curano. Chi ha partecipato ai focus group, per rispondere alle<br />

domande sui temi proposti, ha utilizzato un determinato tipo di<br />

linguaggio. L’analisi dei campi di significato richiamati dalle parole<br />

dei partecipanti ai focus group può aiutare nell’individuare valori<br />

che sono il punto di partenza per lo sviluppo di un modello di<br />

selling-point: consideriamo quel modello, con tutto ciò che contiene,<br />

dai prodotti allo stile di chi vi lavora, come un messaggio<br />

che il negozio nel suo insieme trasmette alle sue visitatrici. Anche<br />

prima che esse entrino.

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