Intimo più mare n° 200 - Luglio 2015

inchiesta
Matteo Angeli
Luca Bazoni
Enrico Mascia
Silvia Martinotti
Chiara Tagliani
Lucia Branduardi
Lorenzo Giambruno
Masquenada, che hanno e avranno sempre più ragione di esistere
e di rappresentare degli elementi fondamentali per lo sviluppo di
un marchio del settore beachwear, ritengo siano idealmente due.
Prima di tutto garantire un’offerta sempre maggiore, articolata e,
soprattutto, con un forte appeal di capi fuori acqua o, per meglio
dire, veri e propri capi di abbigliamento mare studiati per essere
confortevoli e con un fitting valorizzante, facili da portare e con
un contenuto di creatività che li differenzi nel vastissimo mercato
attuale. Poi aver intrapreso una forte campagna social, su piattaforme
come Facebook e Instagram, con la partnership di modelle/
web influencer decisamente presenti e seguite su questi canali
(vedi la testimonial Masquenada Alice Basso) con l’obiettivo di
coinvolgere anche i punti vendita in modo tale da creare un network
informativo e di immagine in continua evoluzione, attraverso un
continuo scambio di informazioni e tendenze. A queste nuove e
indispensabili peculiarità del business, vanno affiancate le ormai
oggi imprescindibili caratteristiche di prodotto, come qualità dei
materiali e della confezione unite a un’attenta cura dei dettagli.
Senza di esse sarebbe inevitabile la caduta nel mondo dei prodotti
di massa, mercato ormai dominato dai grandi gruppi, decisamente
poco strategico per un marchio emergente. Infine per raggiungere
un buon risultato di sell-out va menzionato l’impegno a supporto
dei dettaglianti, sia in termini di presenza, servizio e puntualità,
sia in termini di contenimento dei costi, in modo tale che la partnership
che ne deriva sia funzionale a tutto il meccanismo e a tutti
gli attori coinvolti, ovvero una strategia vincente che ha come fine
ultimo la crescita di tutti.
Sabrina Tonti (Gruppo Intimo Italiano)
Per quanto riguarda la nostra azienda posso dire che stiamo
continuando con soddisfazione il percorso volto a rafforzare il
rapporto di collaborazione e partnership con i nostri clienti retail.
In particolare nell’ultima stagione si è lavorato molto nella creazione
di spazi qualificati all’interno dei negozi. Abbiamo già realizzato
progetti di questo tipo sia con metrature molto significative, come
ad esempio per Tommasini in Veneto o Sacco in Sicilia, che per
spazi più ridotti come ad esempio per Gianna Lingerie a Firenze
dove abbiamo realizzato uno shop-in-shop di grande appeal. Forti
di queste esperienze che hanno portato importanti risultati, come
ad esempio un ulteriore miglioramento nel sell-out ma anche un
sostanziale incremento nella percezione nel consumatore finale del
valore del negozio e anche del nostro brand, abbiamo la convinzione
di voler proseguire attuando nuovi progetti di questa portata.
Attualmente sono in fase di analisi e sviluppo altre iniziative volte
a qualificare la nostra presenza nei negozi per ricreare il mondo
Pepita non solo come mood, ma anche con la sua completezza
di proposte che partono dalla notte per attraversare l’homewear, il
beachwear e oggi anche un moderno daywear. Siamo convinti, e
direi che oggi ne abbiamo anche le prove, che questa sia la strategia
vincente per dare al prodotto e di conseguenza al negozio una nuova
impronta più in linea con le esigenze e l’evoluzione del mercato
fatto di consumatori sempre più consapevoli e intraprendenti.
Antonella Milazzi (Olivia/Maristella Mare)
Con le nostre linee Olivia e Olivia Gold cerchiamo di costruire un
piano personalizzato a livello di fornitura e di consegne con ciascuno
dei nostri clienti e punti vendita, offrendo loro un supporto costante
diretto o tramite gli agenti in fase di ordine e di post vendita. Per
l’estate 2016, come per le stagioni precedenti, abbiamo lavorato a
collezioni dove abbiamo tenuto ben presenti le esigenze dei retailer
sia per l’assortimento prodotto che per la vestibilità. Consapevoli dei
rapidi cambiamenti della comunicazione abbiamo inoltre iniziato
a pubblicizzare le news, gli eventi e le immagini che ci arrivano
dai punti vendita nostri rivenditori, operando costantemente un
vero e proprio tam tam mediatico, attraverso i nostri canali social.
Crediamo tuttavia nel rapporto di fiducia e nella comunicazione
di valore e costante per offrire sempre il massimo del servizio.
Enzo Tatti (Maryan Beachwear Group)
Da alcuni anni Maryan Beachwear Group sul mercato italiano
propone alla clientela due modelli di partnership, Brand Partner
e Premium Partner. Queste formule sono rivolte a tutta la clientela
con la possibilità di accesso alla partnership Brand o Premium in
base al numero di collezioni e alle quantità acquistate. In queste
formule di partnership il cliente viene sostenuto dal punto di
vista del marketing che prevede un supporto personalizzato per
il visual interno del negozio e per l’allestimento vetrine, dei gadget
personalizzati in corredo ai nostri prodotti e un contributo in
percentuale sul fatturato per azioni pubblicitarie in promozione ai
nostri marchi. Riteniamo importante sostenere il cliente e avere
maggiore visibilità all’interno dei punti vendita nostri clienti. Per
questo la formula Brand Partner è di facile accesso per il cliente
e vi può aderire con una collezione acquistata e un minimo di 80
capi. Oltre a quanto detto sopra, dallo scorso anno stiamo portando
avanti nuove strategie di collaborazione con alcuni clienti
che hanno deciso di privilegiare Maryan Beachwear Group come
fornitore principale di moda mare, rappresentando all’interno di