Figura 8e <strong>per</strong>cettivo ed ecologico) con <strong>la</strong> campagnacircostante;• le piante utilizzate come barriera verde lungo ilconfine <strong>del</strong><strong>la</strong> proprietà dovranno essere integratecon le piante interne ed esterne al lotto;• <strong>per</strong> i <strong>per</strong>corsi si dovrà privilegiare in contestistorico-tradizionali l’utilizzo di materiali conformial<strong>la</strong> tradizione costruttiva locale; <strong>la</strong> scelta dovràessere in ogni caso congruente con i caratteritipologici e costruttivi <strong>del</strong>l’edificio; in ogni caso èsempre preferibile <strong>la</strong> realizzazione di su<strong>per</strong>ficidrenanti (ad esempio prato armato, ghiaia, asfaltiecologici, terra stabilizzata, ecc…) 38 rispetto apavimentazioni im<strong>per</strong>meabili;• le recinzioni dovranno essere tipologicamentecoerenti con le caratteristiche degli edifici (Figura8), evitando l’introduzione di elementi estranei edaltezze eccessive e dovranno seguire l’andamento<strong>del</strong> terreno in modo tale da favorire l’integrazione<strong>del</strong>l’edificio e <strong>del</strong>le sue <strong>per</strong>tinenze con il contesto diappartenenza 39 ;• un’accorta progettazione <strong>del</strong><strong>la</strong> recinzione dovrà<strong>per</strong>mettere visuali verso l’esterno inquadrandole esottolineandole e al contempo contribuirà amascherare/occultare eventuali elementidequalificanti;• può essere consigliabile l’utilizzo di verde pensile 40soprattutto nei centri abitati, come risposta al<strong>la</strong>carenza di aree verdi; ad esempio, nel<strong>la</strong>realizzazione di co<strong>per</strong>ture di box auto e parcheggiinterrati, contribuendo a migliorare l’aspetto deglispazi di <strong>per</strong>tinenza <strong>del</strong>l’abitazione e a diminuirel’impatto visivo degli interventi (Figura 9).Figura 9 – Utilizzo di verde pensile <strong>per</strong> leco<strong>per</strong>ture piane50
5.2.2. Edifici <strong>per</strong> le attività produttiveTIPI D’INTERVENTOIn questa scheda si danno indicazioni re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> realizzazione di manufatti da destinarsi al<strong>la</strong>produzione agrico<strong>la</strong> e zootecnica (capannoni, fienili, stalle <strong>per</strong> l’allevamento, ecc…), al<strong>la</strong> produzionefloro-vivaistica (serre e capannoni), al<strong>la</strong> produzione industriale in generale, al commercio (centricommerciali, magazzini di stoccaggio, ecc…) e ad altre categorie d’intervento caratterizzatedall’impiego di elementi costruttivi prefabbricati e standardizzati, di dimensioni fuori sca<strong>la</strong> e di forteimpatto sul paesaggio.Vanno considerate congiuntamente a questa categoria di intervento tutte le o<strong>per</strong>e re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong>sistemazione <strong>del</strong>le aree di <strong>per</strong>tinenza e servizio (ad esempio le aree a parcheggio, le zone destinate alcarico e allo scarico di materiali e prodotti) e degli spazi a<strong>per</strong>ti adiacenti esistenti.CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTOQuesti interventi interagiscono direttamente con <strong>la</strong> conservazione e tute<strong>la</strong> <strong>del</strong>le componentiambientali e paesistiche dei luoghi in quanto possono comportare:• eliminazione di alberi e vegetazione preesistente;• movimenti di terra;• scavi di fondazione;• realizzazione di struttura portante, tamponamento, finiture e quant’altro previsto nel progetto;• instal<strong>la</strong>zione di impianti produttivi e tecnici necessari al corretto funzionamento <strong>del</strong> manufatto;• al<strong>la</strong>cciamento al pubblico acquedotto, al<strong>la</strong> fognatura e al<strong>la</strong> rete di distribuzione <strong>del</strong>l’energiaelettrica: posa in o<strong>per</strong>a di condutture interrate;• predisposizione di accessi carrabili all’area;• predisposizione di aree di manovra <strong>per</strong> gli automezzi adibiti al carico e allo scarico <strong>del</strong>le merci;• parcheggi <strong>per</strong> automezzi di servizio o <strong>per</strong> autovetture;• <strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong><strong>la</strong> proprietà attraverso <strong>la</strong> predisposizione di sistemi di chiusura rispettoall’esterno.<strong>INDIRIZZI</strong> PROGETTUALI e MITIGAZIONIL’inserimento nel contesto risulta in molti casi estremamente difficoltoso e <strong>del</strong>icato: <strong>per</strong>tantodovrebbe essere evitata o comunque limitata l’ubicazione di tali attività in zone di partico<strong>la</strong>reinteresse paesistico-ambientale, prendendo in considerazione “l’opzione zero” <strong>del</strong> non intervento;diventa quindi di estrema importanza individuare già in fase di pianificazione territoriale e comunalele localizzazioni di minor impatto e incidenza paesistica, indirizzando <strong>la</strong> progettazione verso soluzionidi partico<strong>la</strong>re qualità progettuale e coerenza con il contesto.Gli interventi di mitigazione e le attenzioni richieste andranno valutate e definite tenendo conto <strong>del</strong>tipo di attività svolta (agrico<strong>la</strong>, produttivo-artigianale, commerciale, ecc.), <strong>del</strong>le dimensioni<strong>del</strong>l’intervento e <strong>del</strong>l’eventuale <strong>per</strong>icolosità <strong>del</strong><strong>la</strong> produzione.In ogni caso <strong>per</strong> progettare i manufatti in maniera coerente con il sito è necessario tener conto <strong>del</strong><strong>la</strong>morfologia, <strong>del</strong><strong>la</strong> vegetazione esistente, <strong>del</strong>l’orientamento, dei venti dominanti e <strong>del</strong><strong>la</strong> conformazione<strong>del</strong> lotto; <strong>la</strong> valutazione <strong>del</strong> corretto inserimento paesistico dei singoli interventi dovrà essereinquadrata e rapportata al<strong>la</strong> valutazione <strong>del</strong>l’intero piano d’insediamento produttivo, qualora previsto<strong>per</strong> l’area oggetto d’intervento.Più nello specifico si esaminano quelle che possono essere le attenzioni da rivolgere alle principalicomponenti <strong>del</strong> paesaggio.51