12.07.2015 Views

CRITERI e INDIRIZZI per la TUTELA del PAESAGGIO - Regione ...

CRITERI e INDIRIZZI per la TUTELA del PAESAGGIO - Regione ...

CRITERI e INDIRIZZI per la TUTELA del PAESAGGIO - Regione ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

COMPONENTE PERCETTIVA <strong>del</strong><strong>PAESAGGIO</strong>Figura 17 - Conservazione di parti di bosco <strong>per</strong>mitigare l’impatto visivo degli interventi diespiantoCOMPONENTE ANTROPICO-CULTURALE <strong>del</strong> <strong>PAESAGGIO</strong>Per quanto riguarda <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> <strong>del</strong>le qualità visive <strong>del</strong>paesaggio indubbiamente il taglio a raso, sia <strong>per</strong> i ceduiche <strong>per</strong> le fustaie, ha un forte impatto sul<strong>la</strong> componentevisivo-<strong>per</strong>cettiva <strong>del</strong> paesaggio e sul<strong>la</strong> riconoscibilitàdei luoghi e <strong>per</strong>tanto dovrebbe essere attentamentevalutatoPertanto è opportuno:• in generale, <strong>per</strong> zone boscate di partico<strong>la</strong>re valorepaesaggistico, si eviti il taglio a raso, privilegiandoaltri metodi colturali che mantengano <strong>la</strong> costanza<strong>del</strong><strong>la</strong> co<strong>per</strong>tura <strong>del</strong> bosco e non modifichinol’aspetto complessivo;• intervenire a rotazione su lotti non contigui didimensioni contenute;• conservare parti di bosco <strong>per</strong> preservare visualiprossime e lontane e mitigare il forte impatto visivoche il taglio può causare (Figura 17);• nel caso dei cedui 50 , si valuti <strong>la</strong> possibilità diconservare alcune matricine, al fine, non solo disostituire le ceppaie esaurite o de<strong>per</strong>ienti e garantire<strong>la</strong> protezione <strong>del</strong> suolo, ma anche con lo scopo dimitigare l’impatto <strong>per</strong>cettivo <strong>del</strong><strong>la</strong> ceduazione. Ariguardo <strong>la</strong> scelta <strong>del</strong>le matricine deve rispondere acriteri selvicolturali corretti (alberi ben sviluppati,ben conformati e stabili da ri<strong>la</strong>sciare a gruppi) e nonal mero rispetto <strong>del</strong> numero minimo imposto dallePrescrizioni di Massima e di Polizia Forestale;• considerare i cedui invecchiati 51 come formazioniavviate a fustaia e <strong>per</strong>tanto soggette alle medesimecure colturali.Il bosco viene considerato un elemento diidentificazione e riconoscibilità dei luoghi; <strong>per</strong>tanto:• è utile evidenziarne il rapporto con <strong>la</strong> morfologia deiluoghi ed eventuali insediamenti esistenti, comeanche tener conto <strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>per</strong>cezione che ne hanno lepopo<strong>la</strong>zioni locali;• nel caso di trasformazione <strong>del</strong> bosco e sostituzionecon una diversa coltura, è necessario tener conto deicaratteri tradizionali <strong>del</strong>le colture agro-forestali <strong>del</strong><strong>la</strong>50 Si definiscono “cedui” i boschi nei quali <strong>la</strong> rinnovazione avviene tramite l’emissione di polloni (nuovi germogli) da parte <strong>del</strong><strong>la</strong> base<strong>del</strong> fusto tagliato (colletto) o da parte <strong>del</strong>le radici, come nel caso ad esempio <strong>del</strong><strong>la</strong> robinia.51 In base all’art. 53 <strong>del</strong>l’allegato al<strong>la</strong> DGR 66-884 <strong>del</strong> 18/09/00: “Per tutte le specie, anche non espressamente indicate, adesclusione di castagno, robinia e nocciolo, l’età massima oltre <strong>la</strong> quale il bosco non può essere più considerato ceduo è fissato in 35anni”60

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!