la_toscana_marzo_2017 (1)

Obbiettivo
Fotografia
A cura di
Maria Grazia Dainelli
Claudio
Marchi
Il paesaggio attraverso
luce, forme, colori ed
emozioni
Chi ama la fotografia sa che dietro un semplice click c’è molto altro...il
paesaggio mi prende, tutto diventa lontano e quasi scompare, rimango
solo io, la mia macchina e “lui” di fronte a me...
di Saverio Langianni
Claudio Marchi è nato a Prato nel 1959 e tuttora ci vive.
Quando Claudio ha ricominciato a fotografare, pochi
anni fa, dopo un lungo periodo di pausa, ha perlustrato
un po’ tutti gli ambiti fotografici.
Al Fotoclub Il Bacchino BFI di Prato è ricominciata, un po’ più
“organizzata”, l’esperienza che era partita alla fine degli anni
settanta con la fantastica Ricoh 500G; Claudio al Bacchino
ha cominciato a frequentare prima i corsi tecnici (coerentemente
con la sua tradizione lavorativa di 35 anni di lavoro in
azienda) per poi soffermarsi sui generi fotografici, paesaggio,
foto naturalistica, macrofotografia; si è poi confrontato
con la lettura dell’immagine con Saverio Langianni, con la
fotografia sociale di Giovanni Marrozzini, con il reportage di
Fausto Podavini, con la Street Photography di Umberto Verdoliva,
con un progetto collettivo fotografico svolto insieme
a Andrea Fiesoli e Claudia Vallebona. Adesso alcune sue foto
sono sui libri pubblicati dal Bacchino e anche sull’Istant Book
su Prato pubblicato da Mondadori, insieme a quelle degli altri
soci. Attualmente fa parte del corpo docente del Fotoclub il
Bacchino dove tiene nei corsi base le lezioni sul paesaggio.
La curiosità fotografica è generata da più elementi: la conoscenza
tecnica, lo stupore per il risultato, il “feticismo” per
lo strumento, la voglia di comunicare, la volontà di crescere
confrontandosi, le amicizie, le relazioni, la ricerca del vero
dell’altro. Alla fine del percorso la curiosità di Claudio ha reincontrato
il vecchio amore del paesaggio, rimasto sottotraccia
per troppo tempo: il tema è tornato “prepotentemente” alla
ribalta grazie a un fotografo italiano pubblicato anche dal National
Geographic: catalizzatore e mediatore di questa nuova
sorgente di occasioni è stato Marco Carmassi con un corso/
seminario svolto per conto del Fotoclub Il Bacchino, con 12
più o meno accaniti fotografi, nell’estate del 2013. Da quel
corso sono nate relazioni e amicizie, la voglia di alzarsi presto,
le accortezze di documentarsi su orari di alba e tramonto,
nonché del meteo, per poter arrivare ad acchiappare il
proprio paesaggio nelle migliori condizioni possibili.
Il primo dei risultati di questo lungo periodo di formazione è
questa mostra: composta da 30 fotografie è stata inaugurata
il 3 febbraio 2017 e sarà esposta per tutto il mese presso
l’Associazione Cambio Rotta, via Fratelli Cervi, 70 a Campi
Bisenzio (Fi).
A giudicare dalle presenze all’inaugurazione, veramente tante,
Claudio è stato premiato, oltre che per la qualità degli scatti,
dalla capacità di condividere la sua passione con gli amici.
Saverio Langianni BFI (Benimerito della Fotografia Italiana)
Consigliere Nazionale FIAF
Vicedirettore del Dipartimento Didattica
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claudio marchi