la_toscana_marzo_2017 (1)

Eventi
Sahara
Marathon
Un modo originale per
sostenere la causa dei Saharawi
di Alessio Biagioli, Sindaco di Calenzano
Il Sahara ha mille risorse, si può vivere in modi straordinari.
Lo si capisce soltanto andando a vedere di persona, a toccare
con mano quello che i saharawi ci raccontano da anni,
durante i loro soggiorni qui da noi. Il viaggio nasce proprio
dall’esigenza di condividere in maniera più piena il progetto
che portiamo avanti da tanto tempo con la nostra comunità,
quello di sostenere la causa di un popolo che vive da quaranta
anni nei campi profughi del Sahara algerino.
Questo perché, proprio nella stagione della liberazione dal
colonialismo in Africa, il Marocco, ex colonia, è diventato occupante
senza che la comunità internazionale sia mai riuscita
a risolvere questa grande ingiustizia.
Certe cose bisogna vederle di persona, viverle, perché nessuna
testimonianza ti potrà rendere l’idea di cosa vuol dire
lavarsi con una ciotola di acqua, vivere ospiti di un paese
straniero in campi nel nulla dove soltanto la sabbia regna sovrana
e il giorno è scandito dal sole e dai tempi del tè. Eppure
è proprio qui che si ritrova l’orgoglio di un popolo che non si
arrende, la gioia dei bambini che vivono spensierati, la dignità
delle persone che con i loro visi segnati dal sole parlano
mille lingue senza aprire bocca.
Quest’anno abbiamo deciso di esprimere una solidarietà ulteriore
e ci siamo ritrovati a correre la Sahara Marathon, un
modo originale per sostenere la causa di questo popolo, perché
correre a mezzogiorno nel deserto può sembrare folle ma
ci si può riuscire.
Uomini e donne di tanti paesi erano là per dire al mondo che
i Saharawi non sono soli nella loro battaglia di autodeterminazione
e che la loro corsa nel deserto li può vedere vincitori.
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sahara marathon