20.03.2017 Views

la_toscana_marzo_2017 (1)

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Anteprima<br />

Mostre<br />

Roseanne<br />

Williams<br />

Dal 18 aprile le opere<br />

dell’artista in mostra a<br />

Pa<strong>la</strong>zzo Coveri di Firenze<br />

Roseanne nel suo studio<br />

di Ike Crumpler<br />

L’opera di Roseanne Williams è un irresistibile invito<br />

all’immaginazione. I suoi dipinti, ricchi di struttura e di<br />

colore, evocano emozioni, suscitano passioni e stimo<strong>la</strong>no<br />

il pensiero. Un talento emerso con il tempo. Per anni,<br />

infatti, ha <strong>la</strong>vorato nell’ufficio del personale dell’azienda Fortune<br />

500; girava il mondo al<strong>la</strong> ricerca di impiegati specializzati<br />

da esaminare ed assumere. Un <strong>la</strong>voro molto impegnativo<br />

che non <strong>la</strong>sciava spazio all’immaginazione e all’espressione<br />

artistica. Fu durante un viaggio a Parigi che per <strong>la</strong> prima volta<br />

sentì forte il richiamo del<strong>la</strong> sua vocazione: davanti al dipinto<br />

Le ninfee di C<strong>la</strong>ude Monet le fu chiaro che, da quel momento<br />

in poi, l’arte avrebbe fatto parte del<strong>la</strong> sua vita. Decise, allora,<br />

che si sarebbe preparata al meglio per affrontare questa nuova<br />

avventura: iniziò a studiare arte, prima allo Sheridan College<br />

di Oakville e poi a Cincinnati. Nel 1992 <strong>la</strong> prima mostra<br />

in Canada e nel 1995 un premio per <strong>la</strong> pittura a Cincinnati,<br />

dove studia con Jack Meanwell. Trasferitasi a Firenze, frequenta<br />

le lezioni di Alvaro Baragli e <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> internazionale Il<br />

Bisonte. E’ l’inizio di un vero e proprio amore per il capoluogo<br />

toscano, dove si rifugia appena può con il marito Dennis. Nel<br />

1998, <strong>la</strong> prima mostra di successo al<strong>la</strong> fiorentina Ken’s Art<br />

Gallery, seguita qualche anno dopo - 2000 - dal<strong>la</strong> personale<br />

al Museo Giulio Gasparri di Populonia. Nel 2012 espone a Pa<strong>la</strong>zzo<br />

Antinori con <strong>la</strong> mostra Dal<strong>la</strong> Furia al Silenzio, presentata<br />

dal professor Domenico Viggiano. Per Roseanne dipingere<br />

vuol dire svuotare <strong>la</strong> mente dalle preoccupazioni del<strong>la</strong> quotidianità<br />

e riconnettersi con il proprio spirito. Mentre dipinge<br />

nel suo studio in Florida, ama ascoltare <strong>la</strong> musica, essenziale<br />

per sgombrare il pensiero e focalizzarsi sul<strong>la</strong> pittura. La sua<br />

tecnica prevede molti strati di colore, costruendo, unendo e<br />

grattando via <strong>la</strong> materia cromatica. Il suo stile audace emoziona<br />

l’immaginazione. A questo proposito, afferma: «Voglio<br />

che l’osservatore esplori <strong>la</strong> profondità dell’opera, entrandoci<br />

dentro con lo sguardo e provando un senso di benessere; i<br />

miei dipinti sono ispirati dal<strong>la</strong> bellezza intorno a me, dal sorgere<br />

del sole, dai tramonti, dai paesaggi, dall’oceano, dalle<br />

montagne e dal<strong>la</strong> musica». Interessante anche il suo modo<br />

d’intendere l’astrazione:«L’aspetto piu irritante dell’astratto<br />

si nasconde nel<strong>la</strong> tentazione perpetua di specificare un sentimento<br />

o una sensazione, privando l’osservatore delle sue<br />

stesse sensazioni, reazioni ed interpretazioni». Par<strong>la</strong>ndo del<br />

processo creativo, chiarisce:«Non si applica il colore sul<strong>la</strong><br />

te<strong>la</strong> e basta; <strong>la</strong> gente potrebbe pensarlo, ma non è così che<br />

funziona. Per me dipingere l’astratto è molto più difficile che<br />

ritrarre <strong>la</strong> realtà. Significa dipingere quello che senti, piuttosto<br />

che quello che vedi». Ispirata dall’espressionismo astratto<br />

di artisti come Hans Hoffmann, Joan Mitchell e John Little,<br />

Roseanne usa cera fredda, olio, sabbia, malta e polvere di<br />

marmo per dare maggiore profondità e struttura ai suoi dipinti.<br />

Il colore subisce così una metamorfosi, caricandosi di<br />

emozioni e di stati d’animo dettati dal momento. Ai pennelli<br />

tradizionali preferisce <strong>la</strong> spato<strong>la</strong> e un raschietto che suo marito<br />

Dennis ha realizzato in legno e plexig<strong>la</strong>ss. Il tempo di <strong>la</strong>vorazione<br />

è basi<strong>la</strong>re: variando <strong>la</strong> stesura del colore, infatti, varia anche<br />

il modo degli strati di unirsi ed interagire tra loro. Quando<br />

non dipinge, Roseanne <strong>la</strong>vora l’argil<strong>la</strong>, oppure suona musica<br />

c<strong>la</strong>ssica o jazz con il suo pianoforte. La sua prossima mostra<br />

si terrà a Firenze, al<strong>la</strong> Galleria di Pa<strong>la</strong>zzo Coveri, dal 18 aprile<br />

al 19 maggio, e sarà presentata dal prof. Domenico Viggiano<br />

segretario dell’Accademia delle Arti del Disegno.<br />

http://poeticinterpretations.com<br />

Roseanne Williams<br />

Nata nel Massachusetts, attualmente risiede a Hobe Sound,<br />

Tequesta (Florida) and Newport (Rhode Is<strong>la</strong>nd) con il marito<br />

Dennis. Ha frequentato <strong>la</strong> Northeastern University e Salem<br />

State College. Nel 1991, mentre viveva a Toronto, ha deciso<br />

di diventare un’artista. Ha studiato allo Sheridan College di<br />

Oakville (Ontario) e all’Accademia d’Arte di Cincinnati. Nel<br />

1996 si è trasferita a Firenze con il marito, dove ha proseguito<br />

gli studi artistici con Alvaro Baragli, noto artista fiorentino.<br />

Nel 1998 <strong>la</strong> sua prima mostra personale a Firenze. Ha avuto<br />

diverse altre mostre personali e collettive in Italia e negli<br />

Stati Uniti, e ha vinto numerosi premi. Il suo <strong>la</strong>voro è stato<br />

descritto da un critico come «meravigliosamente sospeso tra<br />

figurativo e astratto», oppure ancora «una fo<strong>la</strong>ta di vento che<br />

penetra ogni oggetto fino a che non esplode, disintegrando<br />

i limiti fisici delle cose e rive<strong>la</strong>ndo lo spirito del colore». I<br />

dipinti di Roseanne si trovano in collezioni pubbliche e<br />

private negli Stati Uniti e in Europa. E’ membro del Consiglio<br />

di Amministrazione del Faro Art Center di Tequesta e del<br />

comitato del<strong>la</strong> Festa del<strong>la</strong> Musica di Newport.<br />

6<br />

Roseanne Williams

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!