la_toscana_marzo_2017 (1)
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Anteprima<br />
Mostre<br />
Laura Costantino<br />
Al Florence Dance<br />
Center <strong>la</strong> sua personale<br />
di Danie<strong>la</strong> Pronestì<br />
La rassegna di arti visive Etoile Toy/ Visual Art Florence<br />
- promossa dal Florence Dance Center di Marga Nativo<br />
in col<strong>la</strong>borazione con Danie<strong>la</strong> Pronestì - prosegue<br />
con <strong>la</strong> personale di Laura Costantino, al<strong>la</strong> sua prima esposizione<br />
fiorentina. Come indicato dal titolo del<strong>la</strong> mostra, Life<br />
on your face, le opere del<strong>la</strong> giovane artista siciliana indagano<br />
il volto come confine tra il dentro e il fuori dell’individuo,<br />
vero e proprio diaframma che divide <strong>la</strong> dimensione identitaria<br />
dall’alterità del mondo esterno. Il volto racconta tutto di noi,<br />
passioni, paure, dolori, speranze, conflitti non risolti. Una<br />
narrazione che si carica di altri significati se il volto indagato<br />
è quello femminile, nelle sue diverse età e configurazioni.<br />
Fasi, momenti, passaggi cronologici ed esistenziali che Laura<br />
Costantino ricostruisce attraverso i volti delle sue donne,<br />
partendo dall’infanzia ed arrivando all’età matura. Ogni volto<br />
ha <strong>la</strong> sua storia ed ogni età <strong>la</strong> sua bellezza: non c’è un canone,<br />
tantomeno una rego<strong>la</strong>, ma solo vita che scorre, <strong>la</strong>sciando<br />
tracce indelebili. Di questi segni che solcano il volto, l’artista<br />
cattura l’essenza, il senso nascosto e profondo, mutandolo<br />
in un vibrante tessuto cromatico. Al colore, Costantino affida<br />
il compito di esprimere il non detto, l’emozione ce<strong>la</strong>ta in<br />
uno sguardo, il segreto di una ruga carica di vissuto. Dettagli<br />
che <strong>la</strong> fotografia per prima le consente di catturare, immorta<strong>la</strong>ndo<br />
i soggetti dei suoi dipinti in pose ed attitudini che<br />
ne rappresentano il carattere. Lungi dall’essere modello del<strong>la</strong><br />
pittura, <strong>la</strong> fotografia è per lei un raffinato mezzo d’indagine<br />
del<strong>la</strong> realtà, un linguaggio artistico coltivato paralle<strong>la</strong>mente<br />
al<strong>la</strong> pittura e non come suo strumento. Il bianco e nero<br />
fotografico è già colore che prelude al chiaroscuro dei volti<br />
disegnati. Quest’ultimi devono intendersi come il tramite tra<br />
fotografia e pittura, una fase di studio del soggetto che ne anticipa<br />
<strong>la</strong> trascrizione pittorica. Nel passaggio da un medium<br />
all’altro, il volto raffigurato non è mai uguale a se stesso, ma<br />
ogni volta nuovo e diverso; è come se procedendo dal<strong>la</strong> fotografia,<br />
al disegno, al<strong>la</strong> pittura, il volto mostrasse <strong>la</strong>ti inediti di<br />
sé che l’artista ha saputo cogliere e fermare nell’immagine.<br />
Un viaggio nell’universo femminile, lontano da ogni retorica<br />
e stereotipo, capace, invece, di restituire con verità ed emozione<br />
le tante sfaccettature dell’essere donna.<br />
A cura di Danie<strong>la</strong> Pronestì<br />
Dal 25 febbraio al 25 <strong>marzo</strong> <strong>2017</strong><br />
Florence Dance Center /Via Borgo Stel<strong>la</strong> 23 r<br />
(Piazza del Carmine) Firenze<br />
Performance a cura di FloDance Corps - Coreografia<br />
di Angelo Egarese<br />
www.florencedance.org<br />
Laura Costantino<br />
Nata a Mi<strong>la</strong>zzo (1986), risiede a Librizzi (Me) dove vive e<br />
<strong>la</strong>vora. Iniziati gli studi accademici al<strong>la</strong> RUFA di Roma,<br />
completa <strong>la</strong> sua formazione all'Accademia Mediterranea di<br />
Messina, dove si diploma in pittura con il massimo dei voti.<br />
Nel 2009 è tra i selezionati al Premio Catel “Arte a confronto<br />
tra le Accademie di Roma” e vincitrice del concorso per<br />
l'assegnazione del<strong>la</strong> borsa di studio Noi cittadini del<br />
mondo a cura dell'associazione onlus Il filo del<strong>la</strong> memoria<br />
di Librizzi. Nel 2010 si iscrive all'Accademia di Belle Arti<br />
di Reggio Ca<strong>la</strong>bria, dove approfondisce gli studi pittorici<br />
e consegue il diploma di secondo livello con una tesi dal<br />
titolo "Frammenti di Poesia Visiva", da cui ha tratto un libro<br />
fotografico edito nel 2014 da Pungitopo. Ha esposto in<br />
collettiva a Roma e a Bari ed è stata tra i finalisti del<strong>la</strong> IV<br />
edizione del Premio Internazionale Lìmen a cura del<strong>la</strong> Camera<br />
di Commercio di Vibo Valentia. Nel 2013 prende parte al<strong>la</strong><br />
collettiva Fotografi in Accademia a cura del professor<br />
Francesco Mento, che segna una tappa fondamentale nel<strong>la</strong><br />
sua più recente ricerca artistica sul<strong>la</strong> fotografia di reportage.<br />
Nel 2015, <strong>la</strong> prima personale all’Ex Convento di San Francesco<br />
di Patti dal titolo Con i tuoi occhi. Attualmente, si dedica<br />
al<strong>la</strong> pittura e al<strong>la</strong> fotografia di reportage.<br />
http://<strong>la</strong>uracostantino.wixsite.com<br />
L’artista Laura Costantino con Danie<strong>la</strong> Pronestì, curatrice del<strong>la</strong> mostra<br />
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Un momento del<strong>la</strong> performance del FloDance Corps