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SUONO n° 524

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INSIDE<br />

di Vincenzo Maragoni<br />

Un secolo<br />

nella musica<br />

100 anni tondi tondi per un nome che è un pilastro<br />

fondamentale per l’Hi-Fi: una storia che parte da<br />

lontano ma che sembra ancora non accusare la fatica<br />

del lungo viaggio.<br />

La prima MC al mondo porta la firma di Ortofon: è il 1948 e il progettista Holger<br />

Christian Arenstein sviluppa il modello Mono A. Il modello risponde ai nuovi parametri<br />

tecnici, più estremi, richiesti dalla possibilità di incidere segnali audio che possono<br />

ora raggiungere il 14.000 Hz.<br />

Anche se sembrano prodotti diversi tra di loro, le testine di<br />

Ortofon e i diffusori di JBL e Klipsch hanno molto in comune.<br />

O meglio, la storia delle aziende alle loro spalle condivide una<br />

radice e uno sviluppo simile, legato al cinema. Nel 1918 i due ingegneri<br />

danesi Axel Petersen e Arnold Poulsen, insieme ad altri tecnici e finanziatori,<br />

fondano la loro Electrical Phono Film Company. Il loro campo<br />

di intervento professionale era quello del cinema, il settore che stava<br />

avendo in quel periodo in tutto il mondo un forte sviluppo e catturava<br />

sempre di più l’attenzione non solo del mondo artistico in generale ma<br />

anche quella di tecnici a vario titolo che intervenivano per migliorare<br />

le immagini tremolanti e poco definite e l’audio di bassa qualità delle<br />

prime realizzazioni. Petersen e Poulsen stavano studiando un sistema<br />

per ottimizzare il funzionamento dei film sonori: in pratica il film<br />

veniva proiettato su due nastri e due macchine contemporaneamente<br />

dove l’audio e il video viaggiavano separati; il risultato finale era<br />

affidato a un lavoro di sincronia che, per la tecnologia a disposizione<br />

un secolo fa, era abbastanza fortunosa. Petersen e Poulsen sono stati<br />

quelli che hanno studiato e applicato il metodo che poi è stato utilizzato<br />

dal mondo del cinema per tutta la storia della pellicola: audio e video<br />

registrati insieme sullo stesso supporto fisico, uno accanto all’altro.<br />

In alto: la sede centrale a Nakskov, nel sud della Danimarca, dove vengono prodotte<br />

le testine e c’è il laboratorio principale di Ortofon Microtech. Qui lavorano poco<br />

meno di 100 persone. Nelle due sedi distaccate, negli USA e in Giappone, sono<br />

prodotti trasformatori, cavi e bracci.<br />

Nel 1923 i due ingegneri presentano il primo esempio del loro lavoro in<br />

una proiezione nel Palace Theater di Copenaghen; nel 1929 il sistema<br />

diventa operativo e ufficiale e nel 1931 viene prodotto e distribuito<br />

nei cinema il primo film danese con questo sistema (per la cronaca,<br />

il titolo è The Priest in Vejlby). Ufficialmente il mondo del cinema<br />

riconosce questo come “System Petersen and Poulsen” e consegna i<br />

due ingegneri alla storia. Evidentemente non appagati dal successo<br />

i due lavorano anche su altre applicazioni, sempre riferite al mondo<br />

della riproduzione sonora in senso ampio, tra le quali microfoni a<br />

condensatore, compressori dinamici, oscilloscopi, amplificatori e altri<br />

componenti dedicati agli studi di registrazione. Durante la Seconda<br />

Guerra Mondiale Petersen e Poulsen lavorano su un progetto di taglio<br />

particolare della punta della testina di incisione dei dischi: la soluzione<br />

studiata dai due permetteva di incidere segnali audio che potevano<br />

arrivare fino a 14.000 Hz, un limite ben superiore ai 5.000 Hz usuali.<br />

Una soluzione troppo “avanzata” che però aveva un problema: non<br />

c’era in produzione nemmeno una testina in grado di rilevare questa<br />

risposta in frequenza così elevata. Solo nel 1948 entrò in produzione la<br />

coppia testina-braccio con nome Ortofon (Mono A) in grado di soddisfare<br />

i nuovi elevati parametri. È ben noto che il nome Ortofon deriva<br />

dalle due parole greche Orto e Fon: “corretto” il significato della prima<br />

e “suono” della seconda. Fu un successo istantaneo a livello mondiale<br />

al punto che nel 1951 viene creato il marchio Ortofon A/S all’interno<br />

della Electrical Phono Film Company. Il 1957 è un altro momento<br />

28 <strong>SUONO</strong> marzo 2018

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