SUONO n° 524

SELECTOR
Il design e la struttura del braccio sono puliti
e funzionali con elementi in alluminio pieno
lavorati con CNC. Il giunto cardanico è fissato
al perno centrale filettato, a sua volta inserito
nella ghiera di fissaggio al piano. Il supporto
in plastica sostiene il lift e l’antiskating
magnetico.
Il contrappeso è un
elemento in acciaio
con foro centrale
rivestito da oring
per facilitare lo
scorrimento all’interno
della sede filettata e
la regolazione fine del
peso di lettura.
Ampie le possibilità
di regolazioni
fini accessibili
facilmente con
chiavi a brugola
prolungate. La
canna scorre nella
sede. Il perno del
contrappeso è posto
in basso rispetto
all’asse della canna.
rens non fa altro che ribadirlo.
Un’altra area in cui il Quintet
Bronze spicca è la sua capacità
di riprodurre una progressione
dinamica della musica a livello
macro. Le opere su larga scala o
ad alta intensità sembrano grandi,
sfacciate e audaci.
Insomma la lettura di pagine
sinfoniche non fa proprio paura
a questo sistema e la Ortofon
ringrazia il TD 905 per la sua
collaborazione. Presenta caratteristiche
meccaniche simili, ma
dal carattere sonoro diverso, la
Sumiko Blackbird. Il sistema
TD 905/TP 902 ce lo conferma,
facendoci ascoltare un suono
dotato di un dettaglio elevato,
con una precisione chirurgica
nel tirar fuori tutti i particolari
contenuti tra i solchi dei dischi.
Che sia musica antica, per piccoli
gruppi o moderna e grandi
orchestre si può solo che avere
piacere nell’apprezzare tanta
varietà dei timbri, colori e variazioni
dinamiche. Forse con
altri giradischi si può apprezzare
un suono più corposo e netto,
deciso sulle basse frequenze,
qui si rimane un po’ sulla limpidezza
e trasparenza, ma entriamo
sul piano delle sfumature.
L’impressione che il sistema di
lettura svizzero sia in grado di
ottenere il massimo o quasi da
questi fonorilevatori con sfumature
che magari possono anche
cambiare, in meglio o in peggio,
a seconda dell’abbinamento con
pre-phono e dei valori elettrici
scelti, impedenza di carico, guadagno
e così via.
Con i nostri pre-phono si è scoperto
un calore e una corposità
che sinceramente non ritenevamo
ottenibili dal piccolo Audio-
Technica AT F5, mentre con
l’Ortofon il dettaglio e l’equilibrio
ottenuto sono stati davvero
soddisfacenti. Con il Blackbird di
Sumiko, a cui abbiamo aggiunto
sul finale del test anche l’Helicon
di Lyra, abbiamo raggiunto
vette di precisione, delicatezza e
luminosità che non è facilissimo
ottenere con altri sistemi di lettura
analogica.
In conclusione dal punto di vista
musicale sembra che il sistema
TD 905/TP 92 sia in grado di
mettere nelle migliori condizioni
i fonorilevatori provati, indipendentemente
dalla fascia economica
ai quali appartengono. Il
giradischi svizzero si dimostra
dunque un ottimo sistema di lettura.
Interessanti anche alcune
soluzioni: dalla robusta alimentazione
esterna al complesso sistema
sospeso. La finitura con
il contrasto tra l’alluminio e la
cornice lignea in zebrano sono
di una certa eleganza e donano
a questa particolare versione un
tocco in più che coniuga elegantemente
alcuni stilemi retrò è l’idea
di un avanzamento tecnologico
che sottintende le novità
costruttive adottate.
IL VOTO DELLA REDAZIONE
COSTRUZIONE ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■
ll prodotto restituisce una eccellente sensazione
di concretezza e qualità. Alcune soluzioni, come
ad esempio il collarino di centraggio del piatto
che rende leggermente eccentrica la rotazione,
sono migliorabili.
VERSATILITÀ ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■ ■
Facilmente regolabile, un piacere da toccare e
da usare con un’ampia pletora di testine e abbinamenti.
ASCOLTO
■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■
Svolge il suo compito al meglio e senza idiosincrasie
con questo o quel partner. Difficile
pretendere di più.
FATT. CONCRETEZZA ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■
Le soluzioni adottate rendono il prodotto più
attuale con un affondo nel glorioso passato e
un eccellente rientro del marchio nell’agone dei
must di settore.
QUALITÀ/PREZZO ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■
In questa fascia si vuole il massimo e sotto certi
aspetti il TD 905 dà anche di più, ma su altri sente
il morso della concorrenza.
I voti sono espressi in relazione alla classe di appartenenza
dell’apparecchio. Il fattore di concretezza
rappresenta il valore nel tempo e l’affidabilità del
prodotto, del marchio e del distributore.
66 SUONO marzo 2017