SUONO n° 524
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TEST<br />
sa...<br />
Il giradischi<br />
viaggia al sicuro in<br />
una grossa scatola al cui<br />
interno i vari componenti, accessori<br />
e libretti sono posti in<br />
bell’ordine nel complesso imballo<br />
a più strati. Tra le note positive<br />
c’è che la base e il braccio<br />
sono già montati e si tratta solo<br />
di togliere le tre viti che bloccano<br />
il sub chassis al telaio principale<br />
per evitare danni durante il<br />
trasporto. Dei tre piedini di sostegno<br />
della robusta base i due<br />
frontali sono regolabili in altezza<br />
dall’alto tramite un cacciavite a<br />
brugola, non fornito, per la messa<br />
in piano del giradischi. Il cambio<br />
velocità è effettuato elettronicamente<br />
e comandato da una<br />
levetta che fa anche da interruttore<br />
d’accensione. È possibile<br />
una regolazione fine della velocità<br />
tramite due piccoli trimmer<br />
posti sul retro del giradischi. Il<br />
segnale phono viaggia dal braccio<br />
sino al retro delle prese RCA,<br />
affiancate da quelle bilanciate<br />
XLR disponibili, però, solo<br />
come optional. Di serie<br />
l montaggio della testina<br />
avviene in due fasi: la prima è<br />
l’installazione del coro testina<br />
sullo shell e quella successiva è il<br />
posizionamento dello shell sulla<br />
canna tramite un bullone in testa.<br />
È possibile, vista la forma e la<br />
geometria del sistema, regolare<br />
inclinazione orientamento<br />
e posizione dello shell. La<br />
distanza dal fulcro di rotazione<br />
si può regolare più finemente sul<br />
cardano agendo sulla canna.<br />
abbiamo un cavetto phono RCA-<br />
RCA di discreta qualità con filo<br />
di massa. Ovviamente si può utilizzare<br />
un cavo phono di un’altra<br />
marca e, se privo del cavetto di<br />
massa, se ne può utilizzare uno<br />
che fa parte dei numerosi accessori<br />
di questo TD 905, come la<br />
bilancina (fra le più basilari del<br />
settore ma venduta anche come<br />
accessorio), la dima in cartone e<br />
una piccola livella rotonda.<br />
Tramite piccole chiavi a brugola,<br />
fornite, sono possibili le varie<br />
operazioni di fissaggio allo<br />
shell del fonorilevatore, quindi<br />
al braccio, il TP 92, e grazie a<br />
una dima con doppia griglia di<br />
verifica in corrispondenza di<br />
due punti, secondo lo schema<br />
Berwald/Lofgren fornita, si può<br />
velocemente settare il sistema<br />
di lettura. Pur richiedendo una<br />
ovvia attenzione e cura nelle<br />
varie operazioni la messa a<br />
punto del sistema si ottiene in<br />
modo sufficientemente rapido<br />
soprattutto per la regolazione<br />
della lunghezza del braccio, posizionando<br />
la testina nel punto<br />
ottimale tramite lo spostamento<br />
dello shell ma anche in modo<br />
molto più pratico, immediato e<br />
preciso, tramite lo spostamento<br />
di tutta la canna fissata sull’articolazione:<br />
svitando il bullone<br />
sopra il giunto cardanico la canna<br />
si sposta in avanti e indietro<br />
di circa 5 mm senza ruotare,<br />
consentendo una regolazione<br />
fine immediata a differenza di<br />
quando si agisce sullo shell, che<br />
si muove su tre assi e che, per<br />
questo motivo, risulta utile per<br />
intervenire sull’angolo di incidenza<br />
e sulla verticalità. Curiosamente<br />
il libretto di istruzioni del<br />
braccio descrive la regolazione<br />
del VTA tramite lo scorrimento<br />
in verticale della colonna dell’articolazione,<br />
sbloccando prima e<br />
restringendo poi un grosso dado<br />
che lo fissa al telaio. Tale dado<br />
si troverebbe al fondo del telaio<br />
ma questo è possibile solo nei giradischi<br />
a telaio rigido e unico,<br />
non nei due telai con sub chassis<br />
flottante. Nel caso del TD 905 si<br />
nota che il braccio è fissato alla<br />
basetta tramite un collare con tre<br />
piccole viti più due laterali che,<br />
DATI RILEVATI<br />
BRACCIO<br />
lunghezza (“): 9.29<br />
ETL (mm): 236<br />
PTS (mm): 216.5<br />
OvH (mm):19.5<br />
Peso sulla puntina senza contrappeso (gr): 18.2<br />
Contrappeso (gr): 126<br />
PIATTO<br />
Diametro (mm): 310<br />
Massa totale rotante (gr): 2686<br />
Diametro perno (mm): 12<br />
Legenda<br />
ETL = effective tonearm lenght PTS = distanza<br />
tra gli assi OvH = overhang<br />
quando sbloccate, consentono la<br />
regolazione in altezza del braccio<br />
con lo scorrimento del corpo<br />
filettato all’interno del foro di<br />
alloggiamento che presenta dei<br />
lievi inceppamenti dovuti alla<br />
superficie filettata. Da notare<br />
che tale operazione non è indicata<br />
nel manuale di istruzioni né<br />
del giradischi né del braccio in<br />
quanto il collettore fra braccio e<br />
base non è indicato in nessuno<br />
dei due manuali. Abbiamo notato<br />
inoltre che il particolare sistema<br />
di smorzamento collocato<br />
all’interno del giradischi che collega<br />
il controtelaio allo chassis è<br />
dotato di una vite che, se azionata,<br />
solleva il perno di rotazione<br />
sollevando tutto il piatto. Si tratta<br />
di un’opzione interessante per<br />
modificare l’elevazione del VTA<br />
senza agire sul braccio e senza<br />
variare altre regolazioni spesso<br />
necessarie quando si interviene<br />
sull’altezza del braccio, come ad<br />
esempio il lift. Si tratta di una<br />
procedura assolutamente non<br />
il cavo di segnale della testina<br />
è collegato direttamente<br />
ai connettori RCA fissati<br />
in due adattatori<br />
Neutrik sul pannello<br />
posteriore. A fianco<br />
la predisposizione<br />
per le uscite XLR<br />
destinate al modello<br />
superiore e qui inattive.<br />
A fianco l’ingresso di<br />
alimentazione a 24VDC.<br />
<strong>SUONO</strong> marzo 2017 63