SUONO n° 524

INSIDE
Al momento è il modello più costoso (quasi settemila euro) della produzione Ortofon.
La MC Anna è stata realizzata nel 2011 in onore di Anna Netrebko, giovane soprano
russa naturalizzata austriaca dalle doti vocali di assoluto rilievo. L’impedenza di uscita
di 6 Ohm e la tensione di uscita medio-bassa di 0.2 mV ne fanno la perfetta partner
del trasformatore ST-80 SE. Corpo in titanio (che riporta il profilo e il nome della
cantante), stilo Nude Ortofon Replicant 100, cantilever in boro.
I diamanti sono fissati ai cantilever con una operazione che avviene al microscopio
poiché questo processo richiede una grande precisione.
con il 99,99999% di rame puro. Due anni più tardi viene presentata
la testina SPU Meister per festeggiare i 50 anni di lavoro in azienda
di Robert Gudmandsen, colui che ha sviluppato il primo modello di
SPU (oltre al sistem VMS) e ha seguito tutta la sua evoluzione. Per
la sua lunga e importante permanenza in azienda Gudmandsen riceve
un’onorificenza anche dalla Regina di Danimarca Margrethe II.
La sua popolarità era forte anche in Giappone, dove veniva appellato
“Mr SPU”. La storia di Ortofon vuole che Gudmandsen portasse a casa
ogni nuova testina, prima di essere messa in commercio, per ascoltarla e
soprattutto per raccogliere pareri e suggerimenti dei suoi vicini di casa.
La SPU Meister ha come caratteristiche principali e specifiche: il corpo
in legno, sistema magnetico al neodimio che permette di ottenere un
livello di uscita maggiore del 75%, avvolgimento in rame 7N. Nel 1993
i 75 anni dell’azienda sono segnati dalla MC 7500, la top di gamma
della serie 1000, con corpo in puro titanio, cantilever in alluminio e
stilo di tipo Ortoline. Nel 1995 Erik Rohmann, a capo della gestione
commerciale dell’azienda per tanti anni, riceve l’onore di una testina
a suo nome, la MC Rohmann. La testina è lavorata direttamente da
un blocco di alluminio; lo stile è in diamante di tipo Nude Ortoline.
Per gli 80 anni di vita Ortofon riceve un riconoscimento speciale da
parte dello Stato e realizza le MC Jubilee e SPU Royal. Per il cantilever
della prima è stato utilizzato il boro per mantenere il più possibile bassa
la massa; stilo in diamante di tipo Nude Shibata con avvolgimento 6N.
La SPU Royal ha il corpo in legno e resina composita; stilo Nude Replicant
100; avvolgimento della bobina in argento placcato in oro.
Nel 2000 cade il 250° anniversario della morte di J. S. Bach e Ortofon
celebra la data con la produzione delle due MC Kontrapunkt B e
Kontrapunkt A alle quali seguiranno a breve i modelli Kontrapunkt C
e Kontrapunkt H, dove le quattro lettere sono quelle del cognome del
grande musicista. Sul corpo di queste testine è inciso un pentagramma,
ancora a sottolineare la dedica specifica. Gli anni dal 2000 a seguire sono
quelli della storia contemporanea dell’azienda, con tantissimi prodotti
a sottolineare l’estrema flessibilità di progettazione e produzione, di
diverso prezzo e per diverse applicazioni a rispettare, a distanza di cento
anni, lo stile iniziale di Axel Petersen e Arnold Poulsen in grado di spaziare
su tutto il settore audio con la stessa autorevolezza e competenza.
Indubbiamente è la testina il prodotto simbolo di Ortofon ma non
dobbiamo dimenticare che non è il solo: sono tre i grandi campi di
azione dell’azienda danese con la produzione legata al mondo dei DJ,
l’Hi-Fi e quella definita Microtech. Nel 1979 viene presentata la prima
testina della serie Concorde, specifica per i DJ e il professionale in
generale. La sezione comprende chiaramente le testine ma anche gli
shell, i mat per giradischi e gli accessori (cavi, viti, bilancine, bolle…)
che permettono di configurare e manutenere un set-up analogico per
i dischi in vinile. Il settore dell’Hi-Fi è quello comunque principale in
Casa Ortofon dove la testina è la vera star, con il contorno di accessori
a essa dedicata ma anche altri prodotti che sono entrati nella storia
dell’azienda come i bracci e i pre-phono/trasformatori, i cavi, i dischi
test, le bilancine, gli stroboscopi, i set di pulizia e di manutenzione,
gli adattatori, i pesi…
Quello sicuramente meno noto è il settore Microtech, che provvede a
progettare e realizzare gli strumenti e le macchine necessari alla produzione
interna ma anche per contro terzi: meccanica di precisione in
CNC, la stessa che caratterizza le testine. In questo senso Ortofon ha
conseguito nel 2016 la certificazione ISO13485 relativa alla produzione
di macchine in gomma, plastica e metallo per l’industria medica, la
produzione di macchine per la conduzione ossea. Un lavoro di altissima
qualità che l’azienda svolge in stretta collaborazione reciproca con altre
realtà tecnologiche come la DTU Technical University of Denmark, il
Danish Technological Institute, l’University of Technology Chalmers,
l’Osseofon AB, il NAL National Acoustic Laboratories in Ausatralia.
Una realtà produttiva moderna, efficiente e funzionale con la sede
produttiva a Nakskov, nel sud della Danimarca, dove accoglie 95 dipendenti,
con 60 distributori nel mondo e due sedi distaccate negli USA e
in Giappone (dove sono prodotti trasformatori, cavi e bracci). Ortofon e
DTU Mechanical Engineering (il dipartimento di ingegneria meccanica
dell’Università della Danimarca) lavorano congiuntamente al progetto
Microman in merito alla micro-ingegneria e dalle possibili innovazioni
correlate: dispositivi per la microchirurgia in prima linea.
30 SUONO marzo 2018