SUONO n° 524

SEMPRE PIÙ LP
La tipica soluzione di Argos: banchi con monitor touch-screen (disponibile anche
il catalogo cartaceo da sfogliare) per la scelta del prodotto. Da qui si paga anche,
si passa alla consegna, il prodotto viene mostrato e, se si richiede, anche sommariamente
descritto e lo si può ritirare in pochissimi minuti.
generazione che non ha accumulato tutte quelle tossine e quelle
infrastrutture malsane che invece la “vecchia generazione” ha ormai
ben fissato nel proprio DNA.
Un nuovo appassionato che cerca il suo disco, perché no, anche
al supermercato, magari durante la spesa del sabato, e qui scopre
nuovi e vecchi titoli che ha già visto e ascoltato a casa del fratello
maggiore o anche del padre. Un nuovo appassionato che scopre
nuovi nomi su Spotify e su YouTube, decide che quella traccia/
disco non vale l’acquisto e si accontenta di un ascolto saltuario e
di bassa qualità di tanto in tanto; oppure la scoperta è positiva e
allora si passa a Tidal o a un
file in download HD o a un
vinile, magari da 180 grammi.
Diversi formati e media
a disposizione, da scegliere
a seconda dell’esigenza e
dell’uso che se ne vuole fare:
il contenuto va oltre il contenitore.
Se questo è vero, per
il fattore forma della musica
che si acquista, Sainsbury’s
dimostra (vuole dimostrare)
che anche la location
dove si acquista può essere
ininfluente sulla scelta, con
la possibilità di passare da
un negozio specializzato
alla pagina web di un grande
store online al banchetto
del mercatino domenicale di
una fiera al corner all’interno
di un grande supermercato.
Le tracce di: Hi-Fidelity - A Taste of Stereo Sound:
Mike Oldfield - Tubular Bells; Yes - Wonderous Stories; Moody Blues - Question;
Roxy Music - Avalon; Tangerine Dream - Sequence C; Cat Stevens - Morning Has
Broken; Al Stewart - Year Of The Cat; Andrew Gold - Lonely Boy; John Martyn - Solid
Air; Elton John - Song For Guy; Van Der Graaf Generator - Theme 1; Bryan Ferry
- This Is Tomorrow; Joe Walsh - Lifes Been Good; Mike Deville - Spanish Stroll;
Todd RundgrenI - Saw The Light; 10CC – I’m Not In Love; Commodores - Easy;
Gallagher and Lyle - Showdown; Giorgio Moroder - Chase; Brian Eno - Another
Green World.
Da appassionati magari in tanti storceranno il naso all’idea di caricare
il carrello del sabato pomeriggio di yogurt, tonno in scatola in
offerta, pomodori pelati e un paio di titoli di Bob Dylan in edizione
speciale. Abbiamo imparato a comprare al supermercato libri e
riviste, il disco non può che essere una naturale evoluzione.
L’operazione Sainsbury’s / vinile può sembrare “strana” se non
si conosce un pochino la storia che c’è dietro. C’è un altro nome
importante in questa avventura che è quello di Argos, che al pari
di Sainsbury’s è di fatto sconosciuto in Italia. Argos, proprio
come Sainsbury’s, è presente in UK e Irlanda con oltre 800 negozi
fisici sul territorio (con 29 milioni di acquisti) accanto ai quali
affianca una forte presenza come operatore online con oltre un
miliardo di visitatori che ogni anno scelgono tra i 60.000 prodotti
del catalogo. Prodotti che sono focalizzati in prima battuta sull’elettronica
(audio, video e computer) ma anche con settori dedicati
alla casa, ai vestiti, ai gioielli e orologi e il mondo del bambino. Una
struttura che ha il pregio di combinare l’online con la vendita fisica
in negozio, dove entrambe le situazioni sono forti e ben organizzate
ma sopratutto combinate tra di loro. Si può scegliere, pagare e farsi
mandare a casa un prodotto; si può sceglierlo, ritirarlo e pagarlo
presso un punto vendita preferito; si può andare in un punto vendita
e scegliere il prodotto sfogliando il corposo catalogo cartaceo
da 1.500 pagine (due edizioni l’anno) o utilizzando i loro monitor
touch-screen. Nell’estate del 2016 Sainsbury’s ha acquisito Argos
per 1,4 miliardi di sterline. Da allora è iniziata una fase di ristrutturazione
della rete sul territorio per cui i punti vendita Sainsbury’s
di più ampia superficie integrano al loro interno un punto Argos. In
questo modo, oltre al risparmio netto sull’affitto della superficie, si
ottiene una sinergia di offerta dove da una parte abbiamo il food,
l’abbigliamento e i prodotti per la casa di Sainsbury’s e dall’altra
tutto il mondo hardware di Argos. E in mezzo, adesso, anche la
novità dell’etichetta discografica propria che andrà sicuramente,
direttamente e indirettamente,
a rinforzare il corner
dei dischi in vinile.
Se Maometto non va alla
montagna allora il supermercato
ti mette sotto il
naso il vinile che magari
non stavi cercando ma visto
che è lì, perché non provare?
Magari parte (o riparte)
così la voglia di ascoltare
musica, magari arriva
così un nuovo appassionato.
È un problema se questo disco,
infilato nella busta della
spesa gigante del sabato
sera, si è sporcato dell’olio
del fish-and-chip acquistato
al banco rosticceria? Proviamo
a goderci il contenuto e
lasciare da parte per un attimo
il contenitore.
SUONO marzo 2018 33