SUONO n° 524
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INSIDE DOSSIER NUOVE ISTANZE AUDIO<br />
Un solo ingresso analogico nel formato<br />
RCA oppure in alternativa jack stereo<br />
da 3,5 e il pulsante per il pairing<br />
Bluetooth. Tre selettori di equalizzazione<br />
preimpostate e il connettore a quattro<br />
poli per la connessione del satellite<br />
biamplificato. in basso il connettore<br />
di alimentazione e il selettore di<br />
accensione. L’accesso ai controlli non è<br />
così immediato e agevole.<br />
<strong>SUONO</strong>GRAMMA<br />
simile appare il Genelec G One,<br />
anch’esso amplificato, anch’esso<br />
di ridottissime dimensioni.<br />
Quest’ultimo fa parte di una<br />
gamma che comprende anche<br />
un subwoofer, al momento non<br />
previsto nella gamma IK Multimedia,<br />
mentre l’ILoud Micro<br />
Monitor è dotato di connessione<br />
Bluetooth, preclusa al Genelec.<br />
Una facility più indirizzata al facile<br />
interfacciamento con i nuovi<br />
strumenti per la gestione della<br />
musica (computer, smartphone,<br />
tablet) che a un incremento<br />
della facilità di trasporto<br />
del sistema, visto che come il<br />
concorrente il Micro Monitor<br />
prevede il collegamento fisico<br />
tra i due diffusori, cordone ombelicale<br />
ininfluente nell’utilizzo<br />
stanziale, fastidioso nel caso di<br />
uno spostamento. L’impostazione<br />
con un “cavo ombelicale” di<br />
collegamento, per altro spesso e<br />
poco flessibile, penalizza un po’<br />
il progetto in tanti aspetti, ma<br />
considerato il livello qualitativo<br />
generale, si potrebbe intendere<br />
come un “male necessario”.<br />
Appurato che i Micro Monitor<br />
non sono destinati in modo<br />
particolare alla Generazione M<br />
(anche se l’aspetto e le dimensioni<br />
sono in linea con il concetto....),<br />
perché e dove utilizzarli<br />
nell’ambito della riproduzione<br />
musicale domestica? Certamente<br />
in un sistema desktop realizzato<br />
attorno a un computer, anche<br />
se la scelta di non includere<br />
una connessione USB (e la conseguente<br />
sezione D/A a bordo<br />
che risulterebbe onerosa sia per<br />
costi che ingombri e gestione)<br />
potrebbe essere in certa misura<br />
penalizzante. Più facilmente in<br />
una configurazione “essenziale”<br />
(un iDevice + i Micro Monitor)<br />
per un ascolto low-Fi che, però,<br />
vi assicuriamo, può generare<br />
risultati inattesi: la scelta di un<br />
programma musicale opportuno<br />
(anche in formato MP3, purché<br />
di qualità) unita alla natura del<br />
sistema, di cui parleremo più<br />
avanti, sfruttano al massimo la<br />
potenzialità dello standard Bluetooth<br />
che, lo abbiamo verificato<br />
più volte, non è assolutamente<br />
disprezzabile. Siamo nelle vicinanze<br />
del discrimine tra alta<br />
fedeltà e non, all’interno, se<br />
pur ai limiti, di quell’angolo di<br />
benessere di cui abbiamo accennato<br />
nella parte iniziale di questo<br />
speciale. Le performance sonore<br />
possono subire un notevole incremento<br />
in una configurazione<br />
per così dire Hi-Fi, ovvero interponendo<br />
tra la sorgente e il<br />
sistema Micro Monitor un qualsiasi<br />
stadio di preamplificazione<br />
di natura Hi-Fi, anche di costo<br />
molto moderato. Certo il costo<br />
sale, anche se non ancora a livello<br />
di un sistema paragonabile di<br />
tipo canonico, ma salgono anche<br />
le prestazioni, rimanendo il tutto<br />
nell’ambito del trasportabile, in<br />
costi contenuti e ampio margine<br />
di felicità e soddisfazione. Smart,<br />
per l’appunto!<br />
In questa configurazione l’ILoud<br />
Micro Monitor, che deve comunque<br />
operare sempre collocato su<br />
un piano o una mensola e non su<br />
piedistallo, almeno di tipo tradizionale,<br />
sfodera prestazioni notevoli<br />
se paragonate alla classe di<br />
appartenenza. Si apprezza innanzitutto<br />
una notevole rapidità nella<br />
risposta, con attacchi e rilasci decisamente<br />
realistici e coinvolgenti<br />
e una buona capacità dinamica in<br />
grado di sopperire agli inevitabili<br />
limiti di estensione della risposta<br />
in gamma bassa di cui non si<br />
sente la mancanza... Piuttosto è<br />
percepibile una inusuale ripartizione<br />
dell’energia sonora nella<br />
gamma medio alta e alta, non canonicamente<br />
Hi-Fi ma piacevole<br />
e coinvolgente, che assicura con<br />
ogni genere una piacevolezza ampiamente<br />
oltre la sufficienza e la<br />
soglia di guardia che discrimina<br />
tra alta fedeltà e non. Nell’insieme<br />
una performance gradevole e,<br />
soprattutto, partecipativa.<br />
1 Capacità di analisi del dettaglio....................1<br />
2 Messa a fuoco e corposità.............................1<br />
3 Ricostruzione scenica altezza........................0<br />
4 Ricostruzione scenica larghezza....................1<br />
5 Ricostruzione scenica profondità..................1<br />
6 Escursioni micro-dinamiche.........................2<br />
7 Escursioni macro-dinamiche........................2<br />
8 Risposta ai transienti....................................2<br />
9 Velocità........................................................2<br />
10 Frequenze medie e voci................................0<br />
11 Frequenze alte..............................................1<br />
12 Frequenze medio-basse...............................0<br />
13 Frequenze basse...........................................1<br />
14 Timbrica.......................................................0<br />
15 Coerenza......................................................1<br />
16 Contenuto di armoniche............................. 1a<br />
Il giudizio viene espresso su una scala di 6 valori da<br />
-3 a +3. La linea tratteggiata corrisponde allo zero ed<br />
esprime la congruità della prestazione con prodotti<br />
analoghi appartenenti alla stessa fascia di prezzo.<br />
IL VOTO DELLA REDAZIONE<br />
COSTRUZIONE ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■<br />
Scocca e struttura un po’ “plasticose” a cui si contrappone<br />
però un progetto molto avanzato e<br />
una ottima scelta di altoparlanti ed elettronica.<br />
VERSATILITÀ ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■<br />
Un ingresso analogico, uno Bluetooth e la regolazione<br />
del livello di ingresso generale non<br />
utilizzabile come volume rendono il sistema<br />
poco flessibile, mentre le prestazioni abbinate<br />
a dimensioni contenute ne fanno un outsider.<br />
ASCOLTO<br />
■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■<br />
Estensione timbrica e pressione interessanti che<br />
però sembrano essere condizionate ad alti livelli<br />
di ascolto dall’impostazione cheap della scocca.<br />
FATT. CONCRETEZZA ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■ ■<br />
Per come sono stati progettati potrebbero resistere<br />
al succedersi di formati e altro, considerando<br />
che l’ingresso è analogico e il Bluetooth, per<br />
come viene utilizzato, avra vita lunga.<br />
QUALITÀ/PREZZO ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■ ■<br />
Difficile incontrare valide alternative in questa<br />
classe di prezzo anche se nella classe di poco<br />
superiore cominciano ad affacciarsi prodotti<br />
raffinati e di un certo livello, dotati anche di<br />
opzioni di connettività e integrazione.<br />
I voti sono espressi in relazione alla classe di<br />
appartenenza dell’apparecchio. Il fattore di<br />
concretezza rappresenta il valore nel tempo<br />
e l’affidabilità del prodotto, del marchio e del<br />
distributore.<br />
40 <strong>SUONO</strong> marzo 2018