DONNA IMPRESA MAGAZINE cover GIULIA SENIGAGLIA - Dubai

www.dimagazine.it
nelle persone famose questa ispirazione ma basta
chiacchierare con un gruppo di donne in una
situazione molto comune, per poter trovare esempi
di grande tenacia e resilienza.
Il tuo rito antistress (se ne possiedi uno..)
La musica in assoluto soprattutto prima di un
meeting importante; l’ascolto a tutto volume e
ballo... anche chiusa nel bagno dell’ufficio perchè mi
dà una grandissima carica. Poi ogni mattina prima di
cominciare la mia giornata il priming di Tony
Robbins sulla gratitudine... se non si è grati di tutto
quello che la vita ci offre, non saremo mai in grado
di goderne appieno.
Come hai scoperto il tuo talento?
Non parlerei davvero di talento ma di personalità...
Sono sempre stata una persona ambiziosa fin da
piccola e sono cresciuta in un ambiente bellissimo e
protetto. Crescendo, i miei genitori hanno capito che
il mondo in cui mi trovavo mi andava stretto e con
grande amore mi hanno lasciata libera di decidere
della mia vita. A casa mi chiamano “la donna con la
valigia”, ho sempre le valigie pronte e un set per i
viaggi last minute che mi porto ovunque. Il fatto che
io abbia due bambini di 5 e 10 anni non mi ferma,
anzi, penso che viaggiare e scoprire nuove realtà e
mentalità sia una grandissima opportunità per loro.
Se si ha la capacità di essere aperti, il mondo offre
delle possibiltà infinite di successo personale e
professionale.
Come hai sconfitto la tua più grande paura?
Affrontandola. Non c’è altro modo che vincere le
nostre più grandi paure se non prendendole di petto
e vivendole appieno. Solo così, nonostante il dolore,
si riesce ad esorcizzare il terrore per qualcosa che
potrebbe succedere e che alla fine, se lo vogliamo,
riusciamo a gestire. Bisogna sempre però tener
presente che in questo processo è fondamentale
focalizzarsi sulla luce, quella che sta alla fine del
tunnel, e non sul buio in cui ci troviamo
Giulia Senigaglia con la stilista Iuliia Safanova (Zafirah Fashion)
temporaneamente.
Ogni traguardo è un punto di partenza, sarà per questo che anche dopo aver raggiunto un obiettivo,
non si smette mai di sognare?
Assolutamente mai. Se smettessimo di sognare, saremmo morti. Io sogno sempre, vite diverse, situazioni
diverse, vorrei sempre fare tante cose e spero che un po’ alla volta ci riuscirò. Per esempio, adoro dipingere
e per ora ho accantonato questa passione ma chissà, magari un giorno potrò dedicarmici a tempo pieno.
Non dobbiamo mai porci dei limiti perché questo significherebbe limitarci e vivere male; adoro i bambini
proprio perché per loro tutto è possibile, sognano di fare qualsiasi professione, non si chiedono come lo
faranno ma semplicemente decidono che saranno astronauti perché è quello che desiderano. Una grande
lezione da non dimenticare quando si diventa adulti.
Che cosa hai imparato a Dubai e quale è il più grande vantaggio che offre?
A Dubai ho imparato che la convivenza è possibile tra persone di diversa provenienza. Qui abbiamo oltre
200 differenti nazionalità che frequentano le stesse scuole, uffici, parchi, centri commerciali, insomma una
società multietnica dove ciascuno mantiene chiaramente la propria identità e rispetta quella degli altri. La
cosa eccezionale è che questo viene vissuto come una cosa assolutamente normale: basta guardare i
negozi in questo periodo dell’anno trovi le decorazioni per il Diwali (festa indiana) a fianco ad alberi di Natale
Iuliia
Safanova
Zafirah Fashion
DUBAI
Chi è Iuliia Safanova
“Nel 2011 senza nessuna esperienza, né
soldi e senza qualifiche ho deciso di avviare
la mia attività imprenditoriale - ci racconta -
facevo tutto da sola, dal comperare le stoffe
al cucire I vestiti al venderli nei mercatini dei
vari eventi. La gente apprezzava il mio lavoro
e sono cresciuta rapidamente: nel giro di due
anni ho aperto una boutique tutta mia in un
lussuosissimo mall di Dubai arrivando a
vendere anche centinaia di vestiti a
settimana. Alcuni abiti mi sono stati
commissionati dalle stesse donne della
famiglia reale”. Iuliia è molto fiera del suo
percorso e le piace pensare che davanti alla
mancanza di basi solide ma lavorando solo
con la sua creatività e grandissima
determinazione, sia arrivata anche dove non
avrebbe mai pensato “Grazie a Dubai per
avermi permesso di cambiare la mia vita”.
e bandierine degli UAE per la festa nazionale (2 dicembre). Questo è il vantaggio maggiore che offre Dubai
dal mio punto di vista: la diversità vista non come una minaccia ma un arricchimento. Trovo che moltissimi
paesi dovrebbero prendere questo come un esempio di rispetto e tolleranza perché, in fondo, è solo una
questione di conoscenza.
Generalmente ci lasciamo ispirare non da qualcosa in particolare, da tutto ciò che ci trasmette
un'emozione. L'ispirazione può nascere a volte da un dettaglio, altre volte da un'idea che si
trasforma, insomma da tutto ciò che in quel preciso momento ci comunica qualcosa di bello. Credo
che l'ispirazione sia ovunque, basta saperla cogliere. Tu a cosa o a chi ti ispiri ogni giorno per il tuo
lavoro?
Ogni giorno cerco di trovare nuove fonti di ispirazione che mi aiutino sempre ad avere delle nuove idee da
trasformare in progetti ambiziosi. Mi può colpire una frase detta dai miei figli, oppure un film che vedo in tv
la sera prima, o ancora una persona che incontro per caso in un ristorante. Cerco di essere sempre molto
attenta e ricettiva perché la vita ci regala sempre moltissimi segnali ogni giorno ed è fondamentale per noi
saperli cogliere ma spesso siamo troppo occupati a pensare ad altre cose e non li vediamo.
Hai una frase mantra che ripeti spesso?
“E se vale la pena rischiare, io mi gioco anche l’ultimo frammento di cuore” (E. Che Guevara). Fino a che il
tuo cuore ci crede, anche se tutto ti viene contro anche la tua testa, non mollare, mai.